1.055 locali, tra cui 100 pizzerie, una selezione di cocktail bar con cucina e i luoghi del cuore degli chef: ecco l’edizione 2022 della “Guida Identità Golose” ai ristoranti d’Italia e del mondo (sono 153 gli indirizzi in 30 Paesi esteri) curata da Paolo Marchi (online e in formato app), una bussola per andare alla scoperta delle migliori insegne che valgono un viaggio o una sosta. Più forte che mai l’attenzione dedicata ai giovani talenti, tanto che su tutti i ristoranti recensiti, ben 67 sono guidati da chef under 30, mentre nelle cucine di quasi la metà dei ristoranti troviamo chef che non hanno ancora compiuto 40 anni.
E la nuova edizione della guida firmata da Paolo Marchi è anche l’occasione per accendere i riflettori su una serie di giovani talenti che si sono distinti nelle varie categorie. Dalla Miglior Chef Valentina Rizzo (Farmacia dei Sani - Ruffano) al Miglior Chef Matteo Metullio e Davide de Pra (Harry’s Piccolo - Trieste), dal Miglior Chef Internazionale Himanshu Saini (Trèsind Studio - Dubai) alla Sorpresa dell’Anno Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti (Retroscena - Porto San Giorgio), dal Miglior Sous Chef Davide Boglioli (Enrico Bartolini al Mude - Milano) alla Migliore Sommelier Lorenza Panzera (Zelo del Four Season - Milano), dal Miglior Sommelier Carlo Salino (Opera - Torino) al Miglior Maitre Lica Carollo (Cagini - Palermo), dal Miglior Chef Pasticcere Roberta Merolli (Tre Olivi al Savoy Beach Hotel - Paestum) al Miglior Pizzaiolo Pier Daniele Seu (Seu Pizza Illuminati - Roma), dalla Sperimentazione in Cucina di Davide Guidara (- I Tenerumi del Therasia Resort - Vulcanello) alla Giovane Famiglia ossia Pierluigi, Chiara, Valentina, Elisabetta Fais (Josto, Framento e Etto - Cagliari), dal Servizio e Accoglienza di Ludovica Rubbini e Riccardo Gaspari (Sanbrite - Cortina d’Ampezzo) alla Migliore Barlady Sabina Yausheva (Dry Solferino - Milano), dal Miglior Barman Matteo di Ienno (Locale - Firenze) al Miglior Food Writer Eugenio Signoroni (Curatore Guide Osterie d’Italia Slow Food), da Identità di Pasta a Riccardo Forapani (Ristorante Cavallino dal 1952 - Maranello) a Identità di Riso a Alessandro Billi (Osteria Billis - Tortona) e Contaminazioni a Marco Ambrosino (28 Posti - Milano).
“Nel 2021 - commentano Claudio Ceroni e Paolo Marchi, founder del Congresso Identità Golose - alla vigilia della riapertura dei ristoranti, dopo una stagione assai difficile, abbiamo scelto attraverso la nuova App di proporre gratuitamente il lavoro di una nutrita squadra di professionisti, per sostenere e aiutare la ripartenza di tutta una filiera di fondamentale importanza, che va dalla produzione agroalimentare alla ristorazione, dall’ospitalità alberghiera alle altre infrastrutture turistiche e di valorizzazione del territorio. Oggi la App della Guida Identità Golose si conferma uno strumento sempre più ricco, efficace e completo per valorizzare e far conoscere il talento dei più interessanti protagonisti della scena gastronomica italiana e internazionale”.
Da non perdere, inoltre, le “Storie di Gola”, la sezione dedicata al racconto delle città in Italia e nel mondo che meritano un approfondimento gastronomico: Torino, Milano, Roma, Napoli e poi ancora Barcellona, Parigi, Copenhagen, Bruxelles, New York e Bogotà. Tutto attraverso lo sguardo di giornalisti, chef, imprenditori della ristorazione che firmano preziosi appunti di viaggio e invitano il lettore alla sperimentazione della cucina contemporanea in tutte le sue espressioni tra tavole affinate, piole, brasserie, botteghe e mercati.
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