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111 magnum per la solidarietà: la cantina Moscardini destina la sua migliore barrique al no profit 

Aderendo a “Progetto 111” chi compra una bottiglia può scegliere il proprio numero preferito e destinare il 50% del prezzo ad un ente benefico 

Sono 111 le magnum numerate e realizzate con il vino della migliore barrique monovarietale prodotta ogni anno dalla cantina Gianni Moscardini a Pomaia, in Toscana: fanno parte di “Progetto 111”, un’iniziativa di solidarietà che consente a chi compra la bottiglia di scegliere non solo il proprio numero preferito, ma anche un ente no profit di fiducia al quale l’azienda vinicola devolverà, a nome dell’acquirente, il 50% del ricavato della vendita, sostenendo così in modo tangibile e condiviso chi ne ha più bisogno. Ogni bottiglia verrà consegnata in cassa di legno, con la ricevuta dell’avvenuta donazione. Per acquistarla, al prezzo di 111 euro, si può scrivere direttamente alla cantina. L’idea è nata durante la vendemmia 2020, in occasione del centesimo anniversario dell’acquisto dei primi terreni agricoli da parte della famiglia Moscardini a Pomaia, frazione del comune di Santa Luce, in Alta Maremma.
“Con Progetto 111 desidero rendere omaggio alla storia della mia famiglia, segnata dalla dedizione per il lavoro agricolo e dal rispetto per gli equilibri della natura - spiega il produttore Gianni Moscardini - una sensibilità che ho ereditato e cercato di declinare secondo i miei studi e obiettivi enologici, sintetizzati nel principio cardine del mio stile produttivo: la ricerca del miglior rapporto tra terreno, portainnesto e varietà. Al contempo ho voluto rivolgere un piccolo pensiero a chi è meno fortunato di noi, creando una sinergia tra territorio e altruismo”.
Per il 2023 è stata selezionata, con la consulenza dell’enologo Emiliano Falsini, una barrique di Cabernet Franc 2020, da uve raccolte a mano in un’unica parcella sul terreno vulcanico del vigneto Campo Al Pin. Il vino affina per 18 mesi in barrique di rovere francese di primo passaggio, cui seguono altri 12 mesi di affinamento in bottiglia. Al naso il vino rivela aromi di caffè appena macinato, arancia candita, tabacco dolce e vaniglia, mentre al palato i piccoli frutti rossi e neri risultano perfettamente maturi e in equilibrio con i sentori più evoluti.

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