Nel 2010 la produzione di Prosciutto di Modena Dop ha raggiunto 156.000 cosce sigillate, per un valore di 12 milioni di euro. “Il nostro è l’unico prosciutto Dop con una stagionatura minima di 14 mesi. Questo lo rende un prodotto particolarmente profumato e con un aroma intenso. Abbiamo cambiato il disciplinare quattro anni fa e possiamo affermare che il consumatore - visti anche i dati positivi - ha apprezzato questa nostra scelta”. Così Davide Nini, presidente del Consorzio del Prosciutto di Modena (info: www.consorzioprosciuttomodena.it).
Il pre-affettato ha registrato un +14%, con 1.400.000 vaschette prodotte. “Il consumatore - sottolinea Nini - preferisce oggi non avere l’obbligo di mettere subito in tavola quanto acquistato, ma di differire il consumo a seconda della voglia e della necessità. Ha la certezza di avere sempre disponibile in frigorifero un alimento buono, sano e di facile utilizzo”.
Il Prosciutto di Modena per il suo contenuto minerale e vitaminico, ed il suo limitato contenuto di colesterolo, inferiore ad altri tipi di carni, rappresenta, inoltre, un alimento più che bilanciato nell’apporto di grassi e proteine. Consorzio del Prosciutto di Modena Attualmente il Consorzio del Prosciutto di Modena conta 13 aziende consorziate (11 produttori e due confezionatori), con una potenzialità produttiva complessiva di 1.500.000 pezzi circa, dei quali 156.000 a Denominazione di Origine Protetta. La produzione di prosciutto stagionato “Modena” avviene in prosciuttifici di diverse dimensioni, per lo più contenute, ma con identiche modalità. L’attività del Consorzio è finalizzata alla promozione e valorizzazione del Prosciutto di Modena, e in particolare, al mantenimento ed alla salvaguardia delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto per fornire al consumatore le garanzie di salubrità e genuinità richieste ad un prodotto tipico.
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