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17.000 EURO PER UNA SALMANAZAR (9 LITRI) DELLA TENUTA DELL’ORNELLAIA 2006: ECCO LA BOTTIGLIA REGINA DELL’ASTA GELARDINI & ROMANI, ACQUISTATA DA PINCHIORRI. SUPERTUSCAN E CHATEAUX PROTAGONISTI. OTTIME QUOTAZIONI PER LA COLLEZIONE DEL PRESIDENTE DINI

Italia
17.000 euro per questa Salmanazar della Tenuta Ornellaia

Era il pezzo forte dell’asta, e come da copione ha spuntato il prezzo più alto, 17.000 euro (+113% sulla base d’asta) per la Salmanazar (9 litri) di Ornellaia 2006, pezzo unico della collezione “Vendemmia di Artista”, offerti da un acquirente d’eccezione: l’Enoteca Pinchiorri di Firenze. È solo uno dei grandi lotti andati dell’asta d’autunno di Gelardini & Romani, che il 10 ottobre a Roma ha visto alternarsi grandi etichette francesi e italiane, con lotti di assoluto pregio, tra cui la collezione privata di un ex Presidente del Consiglio Italiano (secondo i rumors potrebbe essere Lamberto Dini, in sala con la moglie Donatella), che hanno spuntato il 102% del valore di base aste, con un incremento del valore medio per lotto del 34%. Al secondo posto, ma solo in termine di prezzo assoluto, si è piazzato l’Imperiale (6 litri) dello Chateau La Mission Haut Brion 1975 (100/100 da Robert Parker) per 10.782 euro, che, con un bel 137%, ha registrato il maggiore incremento su base asta, dell’intera vendita. Il Masseto si conferma il vino italiano più ricercato con quotazioni ormai equivalenti a quelle dei premier cru di Bordeaux, con incrementi medi su base asta superiori al 50%. Tra i Grand Cru del Piemonte, l’interesse è stato limitato a poche, ma prestigiose etichette, come il Barolo Monfortino di Giacomo Conterno (il 1999, +45% su base asta), il Barolo Cannubi Boschis di Sandrone (il 2004, +40% su base asta) e il Barbaresco Asili Riserva di Bruno Giacosa (il 2004, +37% su base asta). Stabili le quotazioni dei grandi Champagne, cui spicca positivamente il Salon 1996 (+56% su base asta).

“La scelta di presentare un catalogo incentrato sui Grand Cru di Bordeaux e d’Italia - commentano Raimondo Gelardini e Flaviano Romani - ha incontrato il favore del mercato che ha premiato, con i maggiori rilanci, soprattutto le migliori annate dei 1er Cru di Bordeaux ed i grandi Supertuscan”.


La “Top 10” dell’asta d’autunno di Gelardini & Romani

1 - Ornellaia - Tenuta dell’Ornellaia - 2006 - 1 Salmanazar (9 litri) - Euro 17.000

2 - Château La Mission Haut Brion - Pessac Leognan 1975 - 1 Imperiale - Euro 10.782

3 - Château Mouton Rothschild - Pauillac 2000 - 3 bottiglie - Euro 1.916

4 - Château Cheval Blanc - St. Emilion 1990 - 3 bottiglie - Euro 1.797

4 - Masseto - Tenuta dell’Ornellaia 2006 - 3 bottiglie - Euro 1.797

5 - Petrus - Pomerol 1987 - 3 Bottiglie - Euro 1.677

5 - Masseto - Tenuta dell’Ornellaia 2001 - 3 bottiglie - Euro 1.677

6 - Château La Mission Haut Brion - Pessac Leognan 2000 - 3 bottiglie - Euro 1.557

7 - Château Lafite Rothschild - Pauillac 1990 - 3 bottiglie - Euro 1.497

8 - Château Latour - Pauillac 1990 - 3 bottiglie - Euro 1.437

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