Se le prime stime della produzione di olio d’oliva italiano nel 2018 di Ismea parlano di appena 265 milioni di chili, con un calo sulla campagna precedente del 38% è sicuramente per colpa del clima instabile, che ha danneggiato i raccolti. Ma, soprattutto al Sud, un’altra delle grandi cause del calo vertiginoso della produzione del prezioso olio extra vergine d’oliva è la Xylella fastidiosa. Il batterio nel Sud Italia, soprattutto in Salento, è stata la causa della morte di migliaia e migliaia di ulivi, anche secolari, mandando in rovina produzione e olivicoltori stessi. Nel 2018 della Xylella si è parlato poco o niente, ma a rimarcare i suoi impegni con i produttori ci pensa il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, che proprio oggi ha ufficialmente dato il via al Piano straordinario di lotta alla Xylella fastidiosa per il 2018: “Voglio ringraziare il Ministro Lezzi che attraverso il suo Ministero (per il Sud, ndr) ha ufficializzato il trasferimento di 30 milioni di euro dal fondo sviluppo e coesione all’agricoltura. Per il 2019 metteremo altri 70 milioni di euro”. E continua: “stiamo lavorando per mettere tutte le risorse possibili a favore dell’olivicoltura e per il rilancio dell’economia rurale delle regioni interessate alla diffusione del batterio. Gran parte dei fondi sarà finalizzato al ripristino della potenzialità produttiva dei territori, ma anche a importanti interventi di prevenzione e contrasto al vettore, nonché alla ricerca e alla sperimentazione che continua a svolgere un ruolo fondamentale nello studio di tutti i fattori dell’epidemia”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025