40 milioni di euro di imposte dirette evase, 1,5 milioni di Iva e 15 milioni di Irap non versati: ecco i numeri dell’operazione “Bio Bluff”, condotta dalla Guardia di Finanza, a partire da Cagliari. L’evasione fiscale é stata scoperta, riportano le agenzie, nei controlli sulla “Kapo Terra Kommerciale srl” e sulla “Società agricola Biostore S.s”, riconducibili ai principali indagati nella truffa scoperta nella filiera del biologico e per la quale i finanzieri hanno eseguito, nei giorni scorsi, 16 ordinanze di custodia cautelare. La frode, secondo gli inquirenti, avrebbe consentito di immettere sul mercato italiano ed europeo a prezzi molto alti oltre 100.000 tonnellate di prodotti agricoli, soprattutto cereali, con false certificazioni bio, e si basava su un’organizzazione piramidale di società “fantasma” nel settore dell’intermediazione di prodotti cerealicoli. Al vertice un’azienda Sarda, ma altre società coinvolte avevano sede nelle Marche, in Emilia-Romagna, Puglia e Veneto.
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