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453.836 AZIENDE HANNO RISPOSTO AL CENSIMENTO GENERALE ISTAT SULL’AGRICOLTURA N. 6. LE RISPOSTE VIA WEB SONO STATE 63.000. TRENTO E’ LA PROVINCIA CON PIU’ COMPILAZIONI COMPLESSIVE (52%). LA LOMBARDIA E’ LA REGIONE CON PIU’ COMPILAZIONI DIGITALI

Sono 63.000 i conduttori di aziende agricole che hanno scelto la compilazione via web del Censimento Generale dell’Agricoltura n. 6 dell’Istat; in particolare, sono 29.083 i questionari già completati, mentre 33.575 sono al momento in via di compilazione. Spiega l’Istat, chi sceglie di rispondere alle domande del questionario direttamente in rete può “dosare” il lavoro a seconda dei propri tempi di disponibilità: può iniziare la compilazione, salvare le risposte date, sospenderla e riprenderla in seguito. Complessivamente, sono 453.836 le aziende che, on line o tramite rilevatore, hanno risposto al Censimento Generale dell’Agricoltura. La Regione che ha, al momento, la “palma” della compilazione digitale è la Lombardia, seguita da Valle D’Aosta, Toscana, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Nel complesso la raccolta dei dati, calcolando sia i questionari pervenuti tramite web direttamente dalle aziende sia quelli registrati dai rilevatori, vede invece al primo posto la provincia autonomia di Trento che ha superato quota 52%, seguono l’Emilia Romagna con il 47% e il Veneto con il 34%.

La fase di raccolta dei dati si concluderà il 31 gennaio 2011. I primi dati provvisori saranno disponibili ad aprile 2011, mentre i risultati definitivi sono attesi nei primi mesi del 2012. “Partecipare on line al Censimento consente all’Istituto Nazionale di Statistica di semplificare le operazioni accelerando i tempi di raccolta ed elaborazione dei dati oltre ad abbattere i costi organizzativi - afferma Enrico Giovannini, presidente dell’Istat - come sempre, la partecipazione delle aziende è fondamentale per la precisione e la tempestività dei risultati. Collaborare alle operazioni censuarie, insieme all’Istat e agli altri organi competenti, rispondendo al questionario con la massima precisione e correttezza, è un atto utile alle stesse aziende agricole, nonché a tutto il Paese, per costruire un futuro sempre più sostenibile”.

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