534 allarmi sulla sicurezza di alimenti potenzialmente dannosi per la salute, in Italia, nel 2013: lo comunica Coldiretti, sulla base delle notifiche inoltrate al Sistema Europeo di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi (Rasff) nel commentare il nuovo caso di “mozzarella blu” scoperta da una famiglia residente nella zona di Chieri (Torino) che ha acquistato la confezione una decina di giorni fa in un supermercato. “Solo una minoranza di allarmi è dovuta - sottolinea la Coldiretti - a prodotti nazionali, con 97 casi di irregolarità ed una tipologia del rischio abbastanza eterogenea: salmonella (20), Listeria (11) ed epatite A in frutti di bosco preparati con materie prime importate (8). Per le “mozzarelle blu” la causa più probabile della colorazione potrebbe essere legata ad una contaminazione in fase di produzione, del prodotto o del liquido di governo, da parte di un batterio del gruppo “Pseudomonas”, non inserito tra gli indicatori di igiene o di sicurezza alimentare da parte dell'Unione europea in quanto non pericoloso per l’uomo, ma ben conosciuto dai produttori del settore lattiero caseario per le sue capacità di causare alterazioni nel latte e nei formaggi”.
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