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8 MODELLI UNICI E NUMERATI DI “MONO BALADIN” FIRMATI DALL’ARTISTA MARINA OBRADOVICH, INSOLITAMENTE DOTATI DI UN AMPLIFICATORE MONOFONICO PER UN’EMOZIONE SONORA D’ALTRI TEMPI, PER UN’ASTA DI BENEFICENZA A “EATALY” A TORINO (11 NOVEMBRE)

Otto modelli unici e numerati di Mono Baladin, decorati dall’artista Marina Obradovich, insolitamente dotati di un amplificatore monofonico per un’emozione sonora di altri tempi, in linea con la filosofia Baladin che coniuga le cose semplici con l’evoluzione dei tempi, mantenendo un forte legame con le proprie radici. Ecco l’originale serie di bionde artigianali d’eccellenza protagonista dell’Asta di Beneficenza di scena a Torino l’11 novembre, nel Museo Carpano ad Eataly, per sostenere le numerose iniziative dedicate proprio all’arte della musica dell’associazione culturale Baladin (info: www.birreria.com).
Realizzati grazie alla grande passione di Teo Musso, patron di Baladin, per la musica unitamente alla stessa Marina Obradovich, a Bruno Petrosillo, grande appassionato e intenditore/costruttore, Barbara Soddu, architetto da anni collaboratrice di Baladin nella realizzazione di locali (su tutti Casa Baladin), Pier Viviano, ingegnere e progettista di sistemi audio, Alessio Franzoso, grafico e “anima” comunicativa del mondo Baladin, i modelli di Mono Baladin sono il risultato di un originale progetto di “monogamia sonora” nel senso di rinascita del gusto dell’ascolto di sonorità di altri tempi, dove l’esaltazione o la contraffazione del suono non erano certamente gli obbiettivi di chi costruiva impianti audio.
Dal desiderio di ricreare queste ormai dimenticate sonorità, non solo, ma di vestirle e di renderle disponibili a chi ancora ha la passione del “suono per il suono”, nasce l’incontro con un’artista di fama internazionale e di grande abilità creativa che si unisce ad un architetto dal gusto originale che insieme provvedono a cucire i “vestiti” per vere e proprie “macchine monofoniche”, che, infine, sono diventate realtà grazie ad un dinamico ingegnere.

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