E così il 20 ottobre nasce anche “Distillerie Aperte” (info: Distillerie Francoli, tel. 0163 844711) ed è la prima volta nella storia della grappa che un evento di questo tipo è proposto su scala nazionale. L’idea è dell’Istituto Nazionale Grappa.
Sarà un’opportunità per conoscere la storia e le tradizioni del distillato italiano per eccellenza (dal 1989 un Regolamento Comunitario stabilisce che la grappa è “solo italiana”), non soltanto attraverso i racconti e le testimonianze dei titolari, ma anche attraverso l’esperienza dei mastri distillatori, che saranno disponibili a svelare ai visitatori i segreti della distillazione e ad informarli sulla provenienza geografica delle vinacce, il loro vitigno d’origine ed i profumi che le caratterizzano. Alessandro Francoli, presidente dell’Istituto Nazionale Grappa, commenta: “è un’iniziativa in cui ho creduto fermamente fin dall’inizio e gli associati mi hanno dato subito piena fiducia. Ritengo che “Distillerie Aperte” rappresenti un segnale forte della nostra volontà di infondere vitalità al settore e diffondere tra i consumatori la cultura della grappa. Il momento scelto per aprire le porte delle nostre aziende è sicuramente quello più adatto, alla fine della vendemmia. Offriremo così al pubblico la possibilità di conoscere e soprattutto vedere i vari processi di distillazione”.
“Distillerie Aperte”, che darà l’opportunità di conoscere tutti i segreti della grappa con visite e degustazioni guidate, coinvolgerà la quasi totalità delle distillerie associate all’Istituto Nazionale Grappa, che rappresentano in termini di volume oltre il 70% della grappa prodotta.
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