Gli agronomi ? Una nuova figura al fianco del cittadino consumatore. Questo, in sintesi, il ritratto emerso dal congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali “La modernizzazione delle professioni del sistema rurale, dell’ambiente e dell’alimentazione”. L’identikit dell’agronomo? Sono 18.100 i dottori agronomi e forestali in Italia, con una crescita del 152% dal 1979 ad oggi. Una professione che ha nel territorio il suo riferimento essenziale e si sta sviluppando in settori più innovativi che rappresentano il “terziario avanzato” del territorio stesso: dal marketing, al monitoraggio ambientale, agli interventi di recupero, all’applicazione di tecnologie innovative. Una professione giovane e dinamica: il 70% è compreso entro i 45 anni, il 25,2% fra i 40/45 anni, il 22,8% fra i 35/39 anni ed il 19,3% sotto i 34 anni.
“Con questo congresso - spiega la presidente Dina Porazzini - abbiamo inteso presentare e rivalutare la figura professionale del dottore agronomo e forestale intesa non soltanto nella sua visione tradizionale, ma come professione al passo con i tempi, innovativa, sempre più al fianco del cittadino e del consumatore. Un ordine professionale del benessere, dell’alimentazione, del sistema rurale”.
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