A Giovanni, Osvaldo e Paola Longo, proprietari dell’Enoteca Longo di Legnano, a Heinz Beck, famoso chef del Ristorante “La Pergola - Hotel Hilton” di Roma, alla famiglia Fischetti, titolare dell’Osteria “Oasis - Sapori Antichi” di Vallesaccarda (Avellino), i premi “Leccio d’Oro”, assegnati dal Consorzio del Brunello il 17 febbraio 2001 a Montalcino per l’evento internazionale “Benvenuto Brunello” (che ha ufficializzato le “tre stelle” per la vendemmia 2000). Il premio è un riconoscimento per un’enoteca, un ristorante ed un’osteria che si sono particolarmente distinti nella presentazione, nel servizio e nella diffusione del vino, ed in particolare del Brunello di Montalcino. La commissione del “Leccio d”Oro”, istituito nel 1994, è particolarmente qualificata ed è composta dai dirigenti del Consorzio del Brunello Filippo Baldassarre Fanti e Tommaso Bucci, dai giornalisti e scrittori d’enogastronomia (Paola Mura, Faith Willinger, Folco Portinari, Emanuela Audisio, Holly Brubach) e da Ettore Silvestri (Associazione Italiana Sommelier).
ANNO 2001
Il Ritratto: Enoteca Longo – Legnano (Milano)
Giovanni, Osvaldo e Paola, i tre fratelli Longo, eredi di un patrimonio di esperienza e di professionalità, ricevuto dai genitori (Consiglio e Carla), sono i titolari di una delle più affermate enoteche e “vetrine” dell’agroalimentare di qualità d’Italia. I Longo curano di persona la ricca selezione dei vini, frequentando le cantine più famose d’Italia e individuando nel vasto panorama enologico etichette di fama e produttori emergenti. Giovani, tenaci, dotati di capacità e di approccio con la clientela molto positivo, Giovanni, Paola e Osvaldo (che è anche presidente di Vinarius, l’Associazione Enoteche Italiane), nel loro lavoro, portano l’esperienza acquisita in decenni di attività (l’enoteca è stata fondata nel 1961), la specializzazione raggiunta frequentando i corsi di sommelier dell’AIS, la personale sensibilità verso i prodotti e uno spiccato senso commerciale, vivacizzato da continui contatti con la produzione in Italia e all’estero. Sono, insomma, per dirlo con le loro parole, “dei cercatori di tesori nascosti” e credono giustamente che “il dono più prezioso sia quello che può arrivare sulla tavola e non solo nei giorni di festa”. L’Enoteca Longo (che ha in organico 8 dipendenti, che diventano oltre 50 nel periodo prenatalizio) è poi anche un punto di riferimento per i ristoratori, che trovano consulenza e varietà di assortimento per la realizzazione delle loro liste di vini, ed è specializzata nel settore del regalo enogastronomico per aziende. Dal ’99, inoltre, la movimentazione di un grande volume di vini e prodotti agroalimentari ha richiesto l’ampliamento della logistica aziendale, che oggi conta su una nuova moderna struttura dalla superficie di oltre 2500 metri quadrati, luogo di delizie per i buongustai ed isola dei tesori. I Longo, che dal ’95 hanno creduto nell’operazione dei “futures sul Brunello” ideata dalla Castello Banfi di Montalcino, stanno poi sviluppando molto la cultura della tavola e del vino, con corsi-incontri degustazione, che vantano un considerevole successo di pubblico, e che si concretizzano anche con visite a cantine ed a luoghi di produzione, dove viene verificato di persona il processo che conduce alla qualità di un prodotto agroalimentare. Inoltre, il sito www.longospeciality.it permetterà, in un futuro molto prossimo, alla selezionata clientela dell’enoteca un accesso semplice ed un aggiornamento costante della proposta, che oggi è costituita da un assortimento di 1200 etichette e 300 prodotti agroalimentari nazionali ed esteri.
Il Ritratto: La Pergola Hotel Hilton - Roma
Per tutte le più prestigiose guide gastronomiche nazionali e internazionali (Gambero Rosso, L’Espresso, Veronelli, Gault Millau, Michelin), “La Pergola” è il “miglior ristorante della Capitale” ed uno dei migliori in Italia. Un premio che l’esclusivo ristorante sul magnifico Roof Garden del Cavalieri Hilton merita per la qualità della cucina, per l’ottimo servizio in sala, per la posizione ineguagliabile e per la ricercatezza dell’ambiente. Sul trono di questo raffinato “regno” enogastronomico, lo chef bavarese Heinz Beck, conosciuto in tutto il mondo per il suo stile innovativo e le sue combinazioni raffinate: a soli 37 anni, il geniale cuoco prepara ogni giorno le delizie della più gustosa cucina italiana, variando il menu in base ai prodotti freschi di stagione: tanto per citarne alcuni, panaché di pesce all’olio di basilico, ravioli di verdure ai frutti di mare, garganelli con asparagi e quaglia, tortelli di fave e pecorino, spaghetti con scorfano, zucchine e peperoni, filetto di spigola con purè di sedano, petto di piccione in crosta di erbe con il suo fegato, la “mitica” tazza di cioccolato con gelato al caffè. Un’opera ancora del geniale Heinz Beck, che ha cominciato la sua carriera molto giovane passando per i migliori ristoranti e alberghi di Monaco, Friburgo e Majorca, è la “mostruosa” cantina, sia di vini italiani che stranieri: le mura, rivestite in pietra leccese, conservano infatti 40.000 bottiglie ed in sala, la lista dei vini, con 1400 etichette, accompagna degnamente i piatti dello chef. I magici effetti trompe l’oeil dei soffitti, i marmi preziosi, il servizio di piatti in porcellana di Sévres o quello antico in Vermeil, l’illuminazione studiata ad arte rendono poi l’ambiente elegante e accogliente. Fiore all’occhiello del ristorante è lo sfondo panoramico della città che si estende a perdita d’occhio con le cupole e i monumenti più famosi. Uno scenario unico che nei giorni di bel tempo spazia fino ai Castelli Romani. La “Pergola” è insomma uno dei più rinomati punto d’incontro per jet-set nazionale e internazionale, brulicante di personaggi di rilievo del mondo politico ed economico e di stelle dello spettacolo.
Il Ritratto: Osteria “Oasis - Sapori Antichi” - Vallesaccarda (Avellino)
L'Oasis-Sapori Antichi, in quel di Vallesaccarda, nell’avellinese, situato a poche miglia dalle antiche vie della transumanza che scendono dal Tavoliere della Puglia, è opera dell’intera famiglia Fischetti, che offre ogni giorno le tipiche e prelibate specialità di terra d'Irpinia, in un “clima” romantico e sereno: piatti dai sapori netti, puliti, lineari, inconfondibili che derivano dalla tradizione e da informazioni orali raccolte sul territorio. “Oasis”, un punto fermo nella ristorazione del Sud, ha insomma una cucina tradizionale adattata ai nuovi sistemi nutrizionali, senza snaturare l'armonia dei sapori-antichi, giusto equilibrio tra ricerca e antica cucina irpina ed unisce il gusto per le cose semplici e genuine alle raffinatezze per i palati più esigenti, rispolverando nella memoria cucine piene di fumo e nonne impegnate ai fornelli. Le specialità, elaborate dalla chef Maria Luisa Fischetti (che, nel 2001, è entrata a far parte dei Jeunes Restaurateurs d'Europe), più esaltate dalla critica gastronomica, sono la ricottina di fuscella con lardo di montagna al pepe nero, i laccettini al ragù d'agnello e caciocavallo maggengo ed il capretto dei pascoli irpini alla vecchia maniera. L’Oasis è insomma una tappa irrinunciabile per gli estimatori della buona tavola e della fine ospitalità, dove i 5 giovani fratelli Fischetti si dividono tra sala e cucina insieme con i genitori, rivelando grande passione e competenza. La cantina, visitabile, ha un numero di referenze di oltre 1000 bottiglie (di cui il 90% è italiano, un terzo relativo al territorio, anche se non mancano le grandi etichette di Francia, California …). Ottima anche la selezione di distillati (40 etichette) e di grappe (180 etichette). Oasis dà, inoltre, la possibilità di prenotare “on line” dall’accogliente sito Internet.
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