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ASSOENOLOGI: CHRISTIAAN BARNARD NON HA DUBBI “BEVETE VINO PER PREVENIRE LE MALATTIE DEL CUORE”

Un testimonial d’eccezione per parlare delle proprietà benefiche del vino sulla nostra salute: Christiaan Barnard, pioniere della cardiochirurgia, è stato protagonista a Milano del congresso nazionale dell’Assoenologi n. 56 per sottolineare gli aspetti salutistici della bevanda nazionale. La sua autorevolezza non si discute: entrato nella storia per avere effettuato il primo trapianto di cuore in un uomo nel 1967, continua ad occuparsi di medicina in Sudafrica, dove risiede, portando i risultati dei suoi studi in giro per il mondo. “Chi beve due bicchieri di vino rosso al giorno aiuta il suo cuore a stare meglio” afferma Barnard, confermando le qualità terapeutiche di un consumo moderato di vino. Grazie ai numerosi principi attivi che contiene, analizzati negli ultimi anni in numerose ricerche a livello internazionale, il vino può essere considerato al pari di un farmaco. La sua azione protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari è legata in particolare a componenti minori come i polifenoli (tra cui i flavonoidi) con spiccate proprietà antiossidanti. Essi contribuiscono a prevenire la formazione di trombi e diminuiscono l’insorgenza dell’arteriosclerosi.

“Il vino rosso, assunto in quantità moderate, aumenta il colesterolo buono nel sangue, aiuta a prevenire problemi cardiovascolari e protegge dagli attacchi cardiaci” continua il celebre chirurgo. L’attenzione è concentrata in particolare sul vino rosso, più efficace di quello bianco nell’attività antiossidante, grazie ad una maggiore liberazione di particolari sostanze dalle bucce dell’uva durante la vinificazione in rosso. I dati presentati confermano la riduzione di rischio di malattie coronariche, soprattutto si nota una riduzione di mortalità per infarto in chi beve ogni giorno una piccola quantità di vino. Anche il bianco ha effetti benefici, ma è il vino rosso a fare la parte del leone, in particolare per la sua capacità di incrementare il colesterolo “buono” (HDL). A questo è legata la spiegazione del cosiddetto “paradosso francese”, ossia il basso livello di mortalità per malattie cardiovascolari in Francia, nonostante l’alto consumo di formaggi e grassi animali. Il segreto dei cugini d’Oltralpe ? Un consumo regolare di vino rosso.

Ma il vino non è solo un buon amico di cuore e arterie: è ormai dimostrata la sua azione preventiva sui tumori, grazie in particolare al resveratrolo, sostanza in abbondante concentrazione nel vino rosso. Ovviamente il beneficio è legato alle piccole dosi: è risaputo che quantità eccessive di alcool hanno effetti negativi. Anche nel suo ultimo libro, “Cinquanta consigli per un cuore sano”, Barnard conferma che un corretto stile di vita è il modo più efficace per mantenersi in buona salute. E tra i fattori di prevenzione spicca un consumo regolare e modesto di vino. Barnard è talmente convinto delle virtù del vino da consigliare di assumerne in quantità moderate fin dall’adolescenza. Rispondendo con una battuta ad una domanda dal pubblico che gli chiedeva se c’è un’età giusta in cui cominciare a bere vino ha detto “Un mio amico medico afferma che un po’ di vino fa bene anche ai bambini: io non so se fa bene, ma certo male non farà …”. E nel dire questo forse si ricorda di quando i suoi nonni, che facevano i viticoltori, ogni tanto gli concedevano quando era piccolo un mezzo bicchiere di vino …

Eleonora Ciolfi

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