02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

IN 100 FILM ITALIANI, DAL 1930 A OGGI, IL RUOLO DEL CIBO E DELLA TAVOLA

“Spaghetto, tu me’ provochi, io me te magno”: basterebbe la celebre battuta di Alberto Sordi in “Un americano a Roma” a ricordare quanto il cibo sia presente nel cinema con un preciso ruolo che rimanda alle tradizioni locali, alla capacità di aggregazione, ad una relazione che viene efficacemente individuata e descritta nella nuova sezione Cinema (in onda e sugli schermi) della banca dati www.culturagastronomica.it , realizzata dal BAICR Sistema Cultura, insieme all’Università di Bologna e all’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna. Cento film italiani, dal 1930 ai nostri giorni - compreso “La stanza del figlio”, premiato al Festival di Cannes - in cui il cibo e la cultura gastronomica si affacciano con fotogrammi e battute. Un repertorio dove, di volta in volta, compaiono la fame e la miseria, l’abbondanza e lo spreco, a mostrare come ciò che si mangia sia frutto del tempo e della storia, della cultura passata e presente, ma anche come attorno al rito della tavola si svolgano momenti cruciali della vita quotidiana. La selezione dei film e la redazione delle schede è stata curata da Salvatore Gelsi, autore di numerosi saggi tra cui il fortunato “Ciak si mangia”, il dizionario del cinema in cucina.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli