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L’ARTISTA FERNANDO BOTERO FIRMA IN ESCLUSIVA L’ETICHETTA DEL BRUNELLO “ETICO”. LA VENDEMMIA ‘97, LA MIGLIORE DEL NOVECENTO, VEDE QUINDI VINO E ARTE UNITI IN NOME DELLA SOLIDARIETA’

Fernando Botero, artista contemporaneo di fama internazionale, ha concesso per la prima volta l’utilizzo di una propria opera, Ratto d’Europa, per l’etichetta di un vino: 8994 bottiglie di Brunello di Montalcino ‘97, l’annata migliore del Novecento (che sarà presentata ufficialmente il 15 e 16 febbraio con l’evento internazionale Benvenuto Brunello), esibiranno la firma esclusiva del pittore e sculture colombiano.

Le bottiglie di Brunello, pezzi unici da collezione, non saranno però in vendita: fanno parte di uno stock eccezionale venduto “en primeur” (con 1499 “certificati di proprietà”) a scopo di beneficenza: un’iniziativa lanciata e sostenuta nel ‘97 da tutti i produttori di Montalcino a favore delle popolazioni colpite dal sisma che devastò Umbria e Marche. Le cantine di Montalcino hanno messo a disposizione una parte del proprio vino e su queste “speciali” bottiglie è stata apposta l’etichetta firmata da Botero.

Il meccanismo adottato per la vendita è quello dei “futures”, ovvero certificati ceduto dal Consorzio del Brunello all’investitore: questi li ha pagati e sottoscritti, acquisendo così il diritto a ritirare le bottiglie al momento della commercializzazione. L’attesa dei fortunati possessori dei “futures” è quasi terminata: tra pochi mesi, gli appassionati di tutta Italia e del mondo che hanno prenotato il Brunello “etico” riceveranno un lotto di bottiglie davvero fuori dal comune, sia dal punto di vista oggettivo - per la qualità straordinaria dell’annata ‘97 e per l’etichetta di Botero (l’opera raffigurata proviene dalla collezione personale del pittore) - sia simbolico, poiché testimone di una concreta iniziativa di solidarietà che ha visto unirsi il mondo del vino di Montalcino ed un grande esponente dell’arte internazionale.

Eleonora Ciolfi

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