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WTO: PRODOTTI QUALITA', L'UNIONE EUROPEA PROPONE TUTELA INTERNAZIONALE

Prosciutto di Parma, formaggio Roquefort o Bayrisches Bier sono prodotti di qualità unici, per il luogo da cui provengono e per i metodi di produzione tradizionali utilizzati. La Commissione Europea ha oggi deciso di estenderne la protezione, contro imitazioni e falsi, dai paesi dell'Unione Europea a quelli membri dell'Organizzazione mondiale per il commercio (Wto). Il commissario europeo per l'agricoltura Franz Fischler ha tenuto a sottolineare che "l'Ue produce una vasta gamma di prodotti alimentari di elevata qualità e con caratteristiche specifiche. Una maggiore tutela delle denominazioni geografiche dalla contraffazione o dalla concorrenza sleale consentirà non soltanto di offrire una migliore informazione ai consumatori di tutto il mondo ma anche di incoraggiare i produttori, sicuri del meritato riconoscimento che i loro prodotti ricevono a livello internazionale". L'obiettivo di Bruxelles è di migliorare il riconoscimento dei diritti sulla proprietà intellettuale in ambito Wto. Di fatto, e come riporta l'agenzia Ansa, l'idea è di offrire a tutti membri della Wto che hanno un interesse legittimo sul territorio dell'Ue il diritto, già riconosciuto ai cittadini europei, di opporsi alla registrazione di un prodotto entro 6 mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea. L'offerta è destinata ai paesi extra-Ue che sono pronti a partecipare al nuovo sistema su una base di reciprocità. Così, ad uno stato che non è membro dell'Ue e che introduce un sistema equivalente (incluso il diritto di opposizione per la Comunità e l'impegno a tutelare le denominazioni comunitarie sul proprio territorio), l'Ue offre una procedura specifica per la registrazione dei suoi prodotti sul mercato comunitario. Il nuovo provvedimento, che sarà presentato da Fischler ai Quindici, prevede l'inserimento nel registro dei prodotti protetti anche dell'aceto di vino (verrebbero, invece, escluse le acque minerali e le acque di sorgente: Bruxelles ritiene che quest'ultime siano già adeguatamente protette nel quadro di altre normative). Inoltre, entro un termine di 15 anni, la proposta suggerisce di eliminare progressivamente le omonimie, ossia le denominazioni scritte o pronunciate in modo identico. E' prevista anche la possibilità di annullare una denominazione registrata dietro presentazione di un'adeguata motivazione. Attualmente, sono registrate come Dop (Denominazione di origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionale garantita) le denominazioni di circa 570 tra formaggi, carni, ortofrutticoli ed altri prodotti, molti dei quali italiani.

Prodotti Dop e Igp in Italia e nell'Unione Europea
Produzioni Dop/Igp Italia - Ue15 Paesi = % Italia/Ue
Preparazioni a base di carni - 25/60 = 42%
Formaggi - 30 146 = 21%
Oli di oliva - 25 69 = 36%
Ortofrutticoli e cereali - 30 126 = 24%
Altri prodotti - 7 182 = 4%
Totale 117 583 = 20%

Elaborazione:
Confagricoltura

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