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LE CONTRADE DI MONTEPULCIANO, OLTRE CHE CON LE BOTTI (LO STORICO “BRAVIO”, IN CALENDARIO IL 31 AGOSTO), ADESSO SI SFIDANO ANCHE IN CUCINA

E così dopo lo storico “Bravìo delle Botti”, la sfida tra le otto contrade medievali della cittadina di Montepulciano che nell’ultima domenica di agosto si contendono un panno dipinto spingendo in salita per oltre un 1.650 metri nel centro storico botti del peso di 80 kg, quest’anno, grazie all’idea del giornalista Bruno Gambacorta (inviato del Tg2 e autore della rubrica “Eat Parade”), il Consorzio del Nobile (info: 0578-757812) ha promosso un premio gastronomico riservato alle contrade, “A tavola con il Nobile”: vince la ricetta più creativa, ispirata a piatti tradizionali, che possa essere accostata al vino Nobile di Montepulciano. Il 30 e 31 agosto le cucine delle contrade si affronteranno dunque in un vero e proprio campionato, che porteranno alla individuazione del piatto vincitore del premio). Una competizione nella competizione che punta però l’attenzione non tanto sulla forza muscolare e sulla resistenza degli “spingitori” delle botti ma verso la antichissima e raffinata tradizione enogastronomica del territorio. L’obiettivo del premio è quello di promuovere ulteriormente la ricerca della radici della tradizione culinaria di Montepulciano, saldamente abbinata al consumo di vini pregiati, e le contrade sono state considerate un “laboratorio” ideale di ricerca e creatività visto che si rifanno ad ascendenti storici addirittura trecenteschi. La competizione stimolerà le equipe ai fornelli (che comunque già sono impegnate da anni in un duello a distanza che rappresenta un motivo di attrazione in più del Bravìo) ed è prevedibile un trionfo di varianti sul tema dei prelibatissimi “pici” (spaghettoni di acqua e farina tirati a mano) conditi con i sughi più attraenti ma anche un uso di altri prodotti e cibi tipici come gli insaccati, la carne chianina, la cacciagione, le carni bianche, le susine autoctone e altre prelibatezze, il tutto sempre in abbinamento con il “Nobile”.


La festa: il “Bravìo delle Botti”

Il Bravìo delle Botti si svolge in onore del patrono S. Giovanni Decollato. La parola “bravìo” deriva dal volgare “bravio” e sta ad indicare il panno dipinto che va appunto in premio agli atleti più “bravi”. La corsa delle botti (da 80 kg) è in calendario l’ultima domenica di agosto (ore 19) e si snoda lungo un percorso di 1.650 metri, tutto interno al centro storico, con salite di sensibile pendenza; l’arrivo è situato in Piazza Grande, dove viene anche consegnato il panno alla contrada vincitrice. Gli “spingitori” provengono per lo più dall’atletica leggera, non sono necessariamente poliziani e riescono a coprire il tracciato in 9 minuti. L’evento è seguito normalmente da molte migliaia di spettatori ed è preceduto da giorni di festeggiamenti che prevedono le prove notturne del percorso, cene nelle contrade, cortei storici e eventi culturali.

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