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STUDIOSI, FILOSOFI, ESPERTI: CIOCCOLATO, NE' MASCHIO NE' FEMMINA !

Né maschio, né femmina, ma forse tutti e due i sessi insieme a formare un qualcosa di perfetto: é l'identikit del cioccolato tracciato ieri ed oggi a Perugia ad Eurochocolate, evento cult per gli appassionati di cioccolato. Esperti e studiosi si sono insomma confrontati sulla vera natura dell'alimento, senza riuscire a svelarla ma raccontando quanto di più curioso e scientifico c' è.
"Il cioccolato ha due anime - ha detto Paola Nicolini, insegnante di psicologia generale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Perugia - nasce maschio ma poi si trasforma in femmina. Non parlerei di transessualità ma di perfezione. L'unione tra natura femminile e maschile dal punto di vista psicologico rappresenta infatti la completezza".
Nell' immaginario delle persone il cioccolato viene associato alla solidità, al colore scuro e alla qualità fondente, mentre la cioccolata è collegata alle caratteristiche di fluidità e morbidezza. Lo dimostra un'indagine condotta da due studentesse della Facoltà di Scienze della Comunicazione di Perugia, Daniela Custodi e Serena Campioni. Da essa emerge che per la maggioranza degli intervistati (il campione era costituito da 1.060 soggetti), nel cioccolato convivono tutte e due le anime.
Non si è interrogata sul sesso dell' alimento invece la scrittrice Sveva Casati Modignani per la quale "il cioccolato é la prova dell' esistenza di Dio". "Il mio primo rapporto con il fondente - ha detto la scrittrice - è stato di enorme piacere. C' era la guerra e in giro non si trovavano cioccolato e caffé. Nel '46 mio padre tornando dalla Svizzera mi portò una tavoletta di cioccolato amaro. Mia madre tagliò una michetta e ne mise dentro un pò. Avevo 7 anni provai un senso un enorme senso di pienezza".
L'antropologa Cecilia Gatto Trocchi ha invece parlato della magia di questo cibo: "i semi del cacao - ha raccontato - furono donati agli uomini da un mitico eroe dei Maya che era metà uomo e metà cespuglio fiorito. Dal 600 in poi la cioccolata fu filtro d'amore degli dei e degli eroi. Ora tutto questo trova delle risposte scientifiche, il cacao contiene delle sostanze che agiscono sul sistema nervoso come antidepressivo. La cioccolata liquida viene bevuta di più dalle donne e furono le donne le prime imprenditrici ad aprire in Europa le case del cioccolato".

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