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E’ FINITO L’ESILIO DELLA FIORENTINA: LA BISTECCA PIU’ AMATA DAGLI ITALIANI PUO’ TORNARE SULLE TAVOLE

Oggi, 5 ottobre, rappresenta una data storica : è infatti finito l’esilio della “fiorentina”. Il Comitato permanente per la catena alimentare dell’Unione Europea ha approvato a maggioranza la proposta della Commissione di innalzare da 12 a 24 mesi l’obbligo di asportazione della colonna vertebrale dai bovini. Gli italiani dovranno attendere esclusivamente i tempi tecnici affinché questa indicazione venga tramutata in norma e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Unione europea. “La decisione – commenta il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni – era attesa ed auspicata dagli allevatori italiani e da tutti i consumatori. Finalmente la passione, i sacrifici e la volontà di continuare a produrre è stata premiata ed i consumatori potranno tornare a gustare quello che rappresenta un vero e proprio prodotto della tradizione italiana”.



Dati: il bilancio della carne bovina in Italia

Nel 2004, la produzione italiana di carne bovina è stata di 1.148.000 tonnellate, di cui 915.000 ottenute a partire da animali allevati in Italia e 233.000 tonnellate da animali importati.
Le importazioni di carni bovine sono ammontate a 429.000 tonnellate ed il consumo complessivo nazionale è stato di 1.396.000 tonnellate. Con 181.000 tonnellate vendute nel corso del 2004, l’Italia è anche un discreto esportatore. Ma nel complesso sono le importazioni che prevalgono nettamente, essendo pari a 662.000 tonnellate, di poco inferiori rispetto a quelle registrate nel 2003 (672.000 tonnellate).
Il consumo domestico della carne bovina in Italia manifesta qualche segnale di preoccupante ridimensionamento. Tra il 2000 ed il 2004, la spesa delle famiglie si è ridotta ad un tasso dell’1,7% medio annuo. Nel 2005, purtroppo, non ancora si avverte alcuna inversione di tendenza. I dati che derivano dal panel Ismea - AC Nielsen che registra l’evoluzione dei consumi delle famiglie, indicano che nei sette mesi compresi tra gennaio e luglio 2005, gli acquisti domestici di carne bovina sono diminuiti dell’1,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

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