Il verdetto finale lo avremo solo a vendemmia ultimata, ma i primi, primissimi grappoli di Brunello di Montalcino appena giunti nelle cantine fanno davvero sperare in una buona annata, anche se con una quantità inferiore del 15-20% rispetto allo scorso anno. Quanto alla qualità, secondo Stefano Campatelli, direttore del Consorzio del Brunello di Montalcino: "Il 2005 potrebbe regalare un raccolto di ottimo livello". Certo la pioggia delle scorse settimane non ha fatto bene ai vigneti, turbando quel delicato equilibrio necessario alla maturazione finale delle uve e dei polifenoli. Il periodo di luglio e agosto è stato comunque abbastanza caldo e soleggiato, pur in presenza di giornate con temperature più fresche ed anche alcune piovose. Un andamento meteorologico generalmente equilibrato che, sommato alle naturali caratteristiche dei terreni e alla posizione del territorio di Montalcino, lasciava presagire una vendemmia di eccellenza. Questo almeno fino ai primi giorni di settembre e all'arrivo delle piogge che, fortunatamente, hanno risparmiato Montalcino da eventi particolarmente traumatici in grado di distruggere i raccolti e di impedire la produzione. La vendemmia non è dunque assolutamente compromessa, il sole degli ultimi giorni ha permesso di asciugare le uve, mitigando gli effetti del maltempo e facilitando anche le operazioni di raccolta. A Montalcino la grande qualità non mancherà anche quest’anno, con soddisfazione dei produttori. Le prime stime fanno infatti pensare a una vendemmia di buon livello, che se non sarà ai massimi poco ci mancherà, un'altra garanzia per il Brunello e il suo domani.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024