Creatività, ricerca, emozione, carattere. Ma anche regole, tradizione, territorio, identità. È dal giusto equilibrio fra questi elementi, così differenti ma al tempo stesso complementari fra loro, che ha origine il successo nel mondo di quell’ Italian Style in grado di competere e di affermarsi anche in un contesto globalizzato come quello attuale. Sarà questo il tema sul quale si svilupperà “Vino e vita: questione di stile”, con cui sabato 23 settembre si aprirà il Premio giornalistico “Bellavista Franciacorta” (edizione n. 12), nelle cantine Bellavista, ad Erbusco (Brescia).
Una manifestazione nata nel 1984 su iniziativa di Gianni Brera, che ne è stato fondatore e presidente di giuria, e da Vittorio Moretti, presidente del gruppo Terra Moretti, realtà imprenditoriale di primo piano nel panorama nazionale, che spazia dal vino al turismo, dalle costruzioni ai cantieri nautici; e che si propone l’obiettivo di premiare quanti, attraverso il loro lavoro giornalistico, offrono il loro contributo alla promozione dei valori dell’Italian Style e, in particolare, dei territori che come la Franciacorta ne incarnano l’unicità.
Protagonisti del dibattito, moderato da Myrta Merlino, il direttore di “Libero” Vittorio Feltri, il sociologo Domenico De Masi, il fondatore del movimento Slow Food e ideatore del progetto Terra Madre Carlin Petrini, il presidente dell’Ordine dei giornalisti e della giuria del Premio “Bellavista Franciacorta” Lorenzo Del Boca, il segretario generale di Altagamma Armando Branchini, il direttore del Tg5 Carlo Rossella, l’editorialista de “Il Messaggero” Paolo Graldi, il direttore del Tg4 Emilio Fede e il nuovo direttore de “L’Indipendente” Antonio Galdo.
“Dal 1984 ad oggi - afferma il “patron” della manifestazione, Vittorio Moretti - il premio giornalistico Bellavista si è sviluppato di pari passo con l’evolversi della società e del contesto di riferimento. Dalla valorizzazione della Franciacorta, così come era nato, l’obiettivo si è infatti gradualmente allargato fino a farsi carico della promozione complessiva dell’immagine dell’Italian Style e dei suoi valori. Il punto di partenza, tuttavia, resta il territorio: è qui che si determinano l’identità e i valori di un marchio o di un prodotto, la sua unicità. E, in un mondo globalizzato, il successo è conseguente alla capacità di proporsi sul mercato come unici, inconfondibili, inimitabili. Lo dimostra il riscontro di mercato e di immagine ottenuto da Bellavista in tutto il mondo. Un successo costruito sui valori del territorio e dell’Italian Style, che conquista sia i mercati più evoluti come l’Europa e gli Stati Uniti, sia i mercati emergenti, come Cina e Giappone”.
Saranno quindi attribuiti anche i diversi riconoscimenti, in relazione alle differenti sezioni in cui il Premio “Bellavista Franciacorta” si articola, e il “Premio alla carriera”, di cui sono stati insigniti giornalisti di primo piano del panorama nazionale: da Fabrizio Del Noce a Carlo Rossella, da Bruno Vespa a Emilio Fede.
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