Per il “rosso” italiano più amato del mondo sarà un millesimo storico, di quelli che fanno impazzire i collezionisti: la vendemmia del Brunello di Montalcino è già cominciata e i produttori sono ottimisti: “Quella del 2006 sarà un’ottima annata”. Nei vigneti è già stato raccolto il 50% delle uve Sangiovese per la produzione del Brunello e del Rosso di Montalcino, che risultano essere di grande qualità.
Secondo il Consorzio del Brunello l’andamento della campagna vitivinicola 2006 è stato ottimo. I vigneti si presentano in perfette condizioni vegetative, l’uva è sana ed ha ormai completato la maturazione. Il periodo da aprile a giugno è stato caratterizzato da un’alternanza di pioggia e sole, ideali per le esigenze di sviluppo della vegetazione dei vigneti. Le persistenti piogge primaverili hanno favorito un importante accumulo di acqua nei terreni, riserva che si è dimostrata quanto mai utile durante il periodo estivo. Il mese di luglio è stato molto caldo e soleggiato, caratteristiche che hanno permesso un ottimale sviluppo del grappolo e il rispetto delle fasi fenologiche della vite. La calura estiva che normalmente è presente nel territorio montalcinese nel mese di agosto quest’anno è stata meno intensa, dato che il cielo è stato talvolta coperto e non sono mancati alcuni eventi piovosi. La prima metà del mese di settembre è stata molto calda e soleggiata ed ha assicurato la definitiva evoluzione dell’uva verso una maturazione completa ed equilibrata. La seconda metà del mese di settembre è iniziata con alcune piogge, che hanno fatto variare decisamente il tempo e dato inizio all’autunno. La situazione si è prontamente ristabilita ed ha permesso l’inizio delle operazioni di vendemmia.
La concentrazione degli acini è ottima, la gradazione zuccherina elevata, i componenti polifenolici sono importanti e al giusto grado di estraibilità: tutte caratteristiche che consentono di essere molto ottimisti sulla qualità del Brunello di Montalcino 2006. Per quanto riguarda le quantità, potrebbe esserci un leggero aumento rispetto alla scorsa annata, pari a circa il 3-5% in più.
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