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AD ANDRIA L’ITALIA, MA CON LO CHEF GIAPPONESE YOSHIDA TAKAO, VINCE “QOCO … UN FILO D’OLIO NEL PIATTO”, IL CONCORSO INTERNAZIONALE PER GIOVANI CUOCHI DEL MEDITERRANEO

L’Italia, ma con lo chef giapponese Yoshida Takao, vince “Qoco … un filo d’olio nel piatto”, il concorso internazionale per giovani cuochi del mediterraneo, organizzato dal Comune di Andria in collaborazione con le Città dell’Olio, le Jeunes Restaurateurs d’Europe, la Regione Puglia, la Provincia di Bari e la Tenuta Cocevola di Andria - Castel del Monte (l’edizione è la n. 8, www.qoco.it). Il secondo posto è andato al greco Athanasios Tzanetos, quindi il terzo posto alla Spagna con Marisa de Almeida. Il premio speciale della giuria a Julijana Krapez, chef slovena.
Andria, con questo evento, si conferma una delle capitali mondiale dell’olio e terra di incontro e di scambio culturale tra i popoli del Mediterraneo.
La giuria internazionale, presieduta da Alfonso Iaccarino e nella quale erano presenti tra gli altri il giornalista e critico di enogastronomia Enzo Vizzari, lo chef Moreno Cedroni ha riconosciuto nel concorso un grande banco di prova per tutti, un fortissimo stimolo anche per cuochi per i quali l’utilizzo dell’olio extravergine in cucina non è ancora così consueto e assimilato.
Enzo Vizzari, direttore delle Guide de L’Espresso, spiega che “Qoco è una formula che funziona molto bene, è una forte spinta alla diffusione della cultura dell’olio anche in Paesi che non hanno una tradizione consolidata. E’ uno stimolo e sensibilizza i giovani a utilizzare con maggiore consapevolezza olii di qualità come è quello prodotto in questa terra di Andria, vocata all’olivicultura”.

In particolare … Yoshida Takao
Yoshida Takao, 26 anni, originario di Tokyo e in Italia da tre anni (Romantik Hotel Le Silve di Armezzano, Assisi) si è imposto presentando due piatti di grande carattere e personalità all’insegna di una straordinaria semplicità e purezza di sapori in grado di esaltare al massimo la presenza dell’olio extravergine: tortelli olio e parmigiano e cubetto di gelatina di olio con alici e insalata. Due piatti di notevole carattere nel loro voluto minimalismo” che hanno fortemente sorpreso all’unanimità la giuria per la “marcata mediterraneità di stile e di sapore e una forte valorizzazione delle note di freschezza e dei profumi dell’olio extra vergine di oliva”.

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