La cucina italiana come Patrimonio dell’Umanità, tutelato dall’Unesco al pari delle opere d’arte: è la proposta lanciata da Stefano Bonilli, fondatore della casa editrice Gambero Rosso e presidente del canale satellitare, che, in questi giorni, ha lanciato l’idea nei corridoi di "Identità Golose", evento importante di cucina d'autore che si sta svolgendo a Milano, su idea del giornalista ed enogastronomo Paolo Marchi.
La proposta, simile a quella avanzata da francesi e peruviani, è stata accolta con favore dagli chef italiani, a patto che ad essere salvato non sia il solito stereotipo di pizza & mandolino.
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