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IL MIELE IN BUSTINA: IL MERCATO LO RICHIEDE, DICHIARA “ALCE NERO & MIELIZIA” … E NOI LO FACCIAMO. QUANDO IN NOME DEL MARKETING E DEL MERCATO SI “STRAVOLGE” UN PO’ L’IMMAGINE DEL MIELE. LE RICERCHE (ASTRA - UNAAPI) DICONO ... I LOVE VASO DI VETRO

Alce Nero & Milizia - un gruppo che ha scelto la qualità dell’agricoltura biologica, così come quella dell’allevamento delle api, come un impegno, un nuovo modo ideale e concreto allo stesso tempo per fare ed offrire prodotti buoni e sani, in accordo con la natura e l’ambiente che ci circonda - ha lanciato sul mercato il miele in bustina monodose. E la scelta non ha tenuto conto assolutamente di ciò che il consumatore preferisce, ovvero che il miele continui ad essere venduto in barattoli di vetro: si è forse voluto rispondere alle esigenze di mercato, a ciò che il marketing ha colto chissà dove, giustificando così un operazione forse un po’ commerciale.
Ma si può in nome del mercato retrocedere al pari di un campioncino di profumeria un alimento così importante come il miele? Il ricco patrimonio di prodotti italiani garanzia di qualità va tutelato ed esaltato la bustina monodose non rappresenta certo la vetrina migliore per un prodotto naturale.
La cosa stride da ogni angolo la si guardi ed è bizzarro che Alce Nero & Mielizia che propone mieli pregiati in vasi di vetro con tanto di etichetta per la completa rintracciabilità del prodotto abbiano deciso di mettersi sul mercato anche con le bustine monodose.

Il ritratto - Chi è Alce Nero & Milizia
“Il gruppo Alce Nero & Mielizia”, come riportato nel loro sito, “nasce a metà degli anni ’70 in maniera quasi pionieristica, con due cooperative di giovani: la prima sull’Appennino marchigiano, la seconda su quello emiliano fra Bologna e Firenze. La scelta dell’agricoltura biologica, così come quella dell’allevamento delle api, rappresentavano allora e rappresentano oggi un impegno, un nuovo modo ideale e concreto allo stesso tempo per fare ed offrire prodotti buoni e sani, in accordo con la natura e l’ambiente che ci circonda.
Il miele più pregiato viene raccolto dalla Sicilia alla Val d’Aosta ed è proprio la storia di questo miele che viene raccontata, indicandone su ogni vaso la completa tracciabilità. Oggi siamo una società composta da agricoltori che trasformano e che distribuiscono direttamente i propri prodotti in Italia e nel mondo.
Alce Nero e Mielizia sono garanzia di prodotti di qualità, buoni, sicuri, equi e sostenibili. I nostri marchi esprimono da oltre trenta anni tutto questo sul mercato. Avevamo ed abbiamo cari e li conosciamo bene i nostri campi, le nostre piante, i nostri frutti, le nostre api. Così come da sempre abbiamo cari i nostri consumatori (www.alcenero.it)”.

Ricerca Unaapi (Unione Nazionale Associazione Apicoltori Italiani) - I love il vaso di vetro: è la risposta dei consumatori
Tra i risultati dell’ultima ricerca condotta dall’Unaapi - Unione Nazionale Associazione Apicoltori Italiani - per disegnare il profilo del consumatore italiano di miele, il 96% degli intervistati alla domanda quale formato di confezione preferisce indicava vari formati di vasetto (di vetro), dai 250 ai 1000 grammi, e solo il 2% gradiva la confezione monodose.
Il questionario poi analizzava quali fattori erano particolarmente importanti nell’acquisto del miele: ne risultava che oltre il 38% dava importanza alla varietà (se acacia, millefiori ...) ed il 17% effettuava la sua scelta di acquisto anche attraverso la constatazione del colore del prodotto. La ricerca dell’Unaapi (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani) è stata realizzata nel “Progetto di iniziative di assistenza tecnica per la razionalizzazione produttiva nel settore apistico”, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole. (http://www.mieliditalia.it/profilo.htm).

Ricerca Astra - I giovani considerano il vetro come materiale elettivo per le confezioni
Una ricerca Astra, condotta su un campione di giovani tra i 14 e i 24 anni, evidenzia che la salvaguardia dell'ambiente è un valore importante per le generazioni del futuro. I ragazzi sono attenti nella valutazione e nella scelta dei contenitori dei prodotti acquistati. Un materiale trasparente, non facilmente manipolabile e quindi sicuro, il vetro viene, infatti, ritenuto il contenitore d'elezione per la conservazione delle bevande: liquori (97,48%), aceto (96,2%), olio (92%), birra (89,6%), vino (89,6%), succhi (84,4%), acqua (61,6%), bibite (51,3%). Più in generale, per gli alimenti, il vetro è considerato il materiale d’eccellenza per la conservazione degli cibi dal 72% dei ragazzi intervistati. Le altre caratteristiche che vengono attribuite al vetro sono: sano (80,2%), che non altera il gusto (77,5%), che conserva l’alimento nel tempo (75,3%), igienico e sicuro (71,4%), che non si può manomettere (65,5%). Inoltre, dalla ricerca emerge un dato significativo sulla raccolta differenziata, pratica strettamente connessa al riciclo. Ben il 94,6% dei ragazzi, infatti, la ritiene importante e si augura che venga resa obbligatoria in tutti i comuni italiani. Fonte: Weber Shandwick Italia

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