02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SMOG: BIOCARBURANTE DA COLTURE UE SALVA CITTA’ E FORESTE

L’incentivazione nell’Unione Europea delle coltivazioni destinate alla produzione di biocarburanti in grado di sostituire i combustibili fossili con la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra “salva” le città italiane dallo smog e le foreste vergini dal disboscamento. Lo afferma la Coldiretti nel commentare l’allarme sul progressivo disboscamento di intere foreste vergini in Indonesia, Malesia e Cina, determinato dall'espansione delle piantagioni di palma da olio per soddisfare la crescente domanda di biocarburanti dell’Unione Europea.
Con l'alimentazione delle auto a biodiesel è possibile - sottolinea la Coldiretti - ridurre dell'80 per cento le emissioni di idrocarburi e policiclici aromatici e del 50 per cento quelli di particolato e polveri sottili, principali responsabili dello smog in città e dei rischi per la salute in coerenza con gli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto. Un obiettivo che - precisa la Coldiretti - non può essere raggiunto a danno di un bilancio pesante per l’ambiente in aree importanti del pianeta come il continente asiatico dove crescono i livelli di inquinamento e i rischi per la biodiversità e il territorio.
L’Italia e l’Europa dispongono - sottolinea la Coldiretti - dei terreni, delle professionalità e delle tecnologie adeguate a sviluppare all’interno dei confini dell’Unione Europea la produzione di biocarburanti necessaria a recuperare i ritardi accumulati sugli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto. L’importazione di olio di palma oltre ai problemi causati alla biodiversità, all’ambiente e al paesaggio provoca peraltro - afferma la Coldiretti - un consumo aggiuntivo di energia per il trasporto e un inquinamento che in parte vanifica gli obiettivi prefissati.
Nel caso dell’importazione dei biocombustibili di origine indonesiana - precisa la Coldiretti - il chilometraggio percorso con la nave è di circa 6mila chilometri con un consumo energetico che corrisponde al 6,5 per cento dell’energia contenuta nei prodotti trasportati. In Italia - prosegue la Coldiretti - la recente firma dell'accordo quadro di filiera per lo sviluppo di energie rinnovabili rappresenta un significativo passo in avanti che consentirà per il 2007 la coltivazione di semi oleosi a fini energetici, come colza e girasole, per 70mila ettari di terreno dai quali è possibile ottenere circa 70mila tonnellate di biodiesel da integrare nel normale carburante con la garanzia dell'autonomia energetica per ventimila chilometri all'anno a tre milioni e mezzo di auto.
La superficie coltivata - continua la Coldiretti - sarà incrementata negli anni successivi a 180mila ettari nel 2008 e a 240mila ettari nel 2009 che significa un risparmio di 250mila tonnellate di equivalente petrolio per permettere all'Italia di avvicinarsi all'obiettivo fissato dalla Commissione Europea che prevede di espandere l'utilizzo di biocarburanti nel settore dei trasporti, con la prospettiva di aumentare entro il 2020 la proporzione di utilizzo fino al 10 per cento per ridurre l'impiego di combustibile fossile come il petrolio e le emissioni di gas a effetto serra responsabili dei cambiamenti climatici.
I biocarburanti derivano dalle coltivazioni agricole che - continua la Coldiretti - l'agricoltura italiana produce in abbondanza e in particolare il bioetanolo che viene prodotto tramite processi di fermentazione e distillazione di materiali zuccherini, amidacei o sottoprodotti come cereali, barbabietola da zucchero e prodotti della distillazione del vino, mentre il biodiesel deriva dall'esterificazione degli oli vegetali ottenuti da colture come il colza e il girasole. Per la produzione europea di biodiesel, secondo quanto rilevato dall'European Biodiesel Board, nel 2005 si è verificato un vero record con 3,2 milioni di tonnellate, (il 65 % in più rispetto alle 1,9 dell'anno precedente) che non è tuttavia sufficiente a rispettare la tabella di marcia indicata dal Consiglio dell'Unione Europea. Oltre metà della produzione di biodiesel - conclude la Coldiretti - è stata realizzata in Germania, seguita dalla Francia con circa mezzo milione di tonnellate e con quasi 400mila tonnellate dall'Italia, in gran parte importata dall’estero.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli