SONDAGGIO “GENERAZIONE GELATO” DI DEMOSKOPEA: LE VARIAZIONI CLIMATICHE INCIDONO SUI CONSUMI. PER I GIOVANI E’ SINONIMO DI DINAMISMO ED AMANO GUSTARLO COME RICARICA ENERGETICA DOPO LO SPORT

Fresco e allegro, meglio se a cono da gustare come ricarica energetica: così lo pensano del gelato i giovani, secondo il sondaggio “Generazione Gelato”, realizzato da Demoskopea per l’Istituto del gelato italiano (Igt).
La media di consumo settimanale in estate è di 3,3 porzioni, anche se c’è un buon 19% che lo mangia tutti i giorni. Per effetto del cambiamento di clima, poi, si sta assistendo a una progressiva destagionalizzazione del prodotto: l’innalzamento delle temperature medie invernali fa sì che il 37% dei giovani consumi gelati tutto l’anno.
Secondo l’indagine, il gelato è sinonimo di dinamismo, si sposa con l’attività fisica per 6 giovani su 10 (57%). Lo sport maggiormente associato è il calcio (19%), specie per i maschi (23%), seguito da atletica (15%), pallavolo (10% i maschi e 16% le femmine), nuoto (8%) e tennis (5%). Due i motivi del successo: ricarica rapidamente le energie (52%) ed è facilmente digeribile (19%). Quello per il gelato è comunque un amore incondizionato che accomuna il 96% degli italiani tra 14 e 24 anni, più sentito al Sud (99%), a fronte del 97% nel Nord-Est e del 94% al Centro e al Nord-Ovest.
Il gelato confezionato sembra essere in vantaggio rispetto all’artigianale: i giovani ne apprezzano la praticità (66%) e la maggiore possibilità di scelta (23%), oltre al minor costo (10%) e, a sorpresa per l’11%, il fatto che è più buono. Consumi che non vengono fatti a caso: quasi la metà (41%) del campione tra 14 e 24 anni dichiara di leggere le informazioni contenute in etichetta soprattutto per curiosità (56%), anche se poi ammette che conta molto sapere ciò che si mangia (34%).
Il preferito a tutte le età resta sempre il cono con cialda, consumato dal 33% dei bambini e dal 46% dei giovani, ma passano gli anni e cambiano i gusti. Chi da piccolo optava per coppette (23%) o stecchi ricoperti (16%) e ghiaccioli (16%), con il passare degli anni punta allo stecco ricoperto che sale al 18% e al biscotto che si attesta al 12%, mentre il ghiacciolo scende al 5% e la coppetta si ferma al 7%.
Se il gelato piace a tutti, a variare sono invece le situazioni di consumo: il 42% dei giovani preferisce mangiarlo nel pomeriggio, il 70% a merenda, il 31% invece dopo cena. Si tratta di un “rito estivo” per 1 ragazzo su 2, perché è rinfrescante (87%), ma anche perché d’estate è più facile avere uno stile di vita attivo e all’aria aperta (14%).