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FESTA DELLA MAMMA - COLDIRETTI: I FIORI E LE PIANTE DONO PIU’ GETTONATO

I fiori e le piante sono il regalo più gettonato dagli italiani per la festa della mamma con oltre 3,5 milioni di persone che li acquistano in questa speciale ricorrenza. Lo stima la Coldiretti sulla base di elaborazioni su dati Ismea Ac Nielsen nel sottolineare che se tra i fiori prevalgono rose, bouquet vari e lilium, tra le piante sono begonie, azalee e gerani a essere preferiti. Un interesse dovuto anche all’iniziativa dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) con la tradizionale vendita benefica di azalee in più di tremila piazze di tutta la Penisola.
La vittoria dell’omaggio floreale per il quale saranno spesi circa 50 milioni di euro è dovuta - sottolinea la Coldiretti - a un aumento del 15 per cento del numero di persone che acquistano fiori e piante con un ritorno di interesse per la natura che ha portato il settore a raggiungere un giro di affari di 2,2 miliardi di euro nel corso del 2006. Una crescita che coinvolge circa il 40 per cento degli italiani con il pollice verde che si dedicano al giardinaggio o alla cura delle piante.
Si tratta di un hobby - sottolinea la Coldiretti - che secondo l'Istat coinvolge allo stesso modo maschi e femmine e che non dispiace ai giovani considerato che è praticato da uno su quattro di quelli con età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l'interesse aumenta con l'età e raggiunge quasi la metà degli over 65. Un ritorno alla natura che potrà contribuire al successo del progetto “Comuni Fioriti” che, per la prima volta, vede impegnate le oltre 8 mila amministrazioni comunali a far “fiorire” il proprio territorio nel segno della salvaguardia dell'ambiente, dell'accoglienza e della cultura del verde.
Per la festa della mamma la Coldiretti consiglia di scegliere fiori in ottimo stato, con attenzione che non abbiano ammaccature e foglie di colore scuro e che lo stelo sia abbastanza robusto. Una volta in casa è opportuno accorciare il gambo tagliando i 3-4 cm finali dello stelo, non con le forbici che schiaccerebbero i canali di transito dell'acqua all'interno del fiore, ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo. I fiori vanno quindi immersi in acqua fresca e pulita, avendo avvertenza di sciogliervi un'aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d'acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l'acqua al fiore. L'acqua va cambiata una volta al giorno per mantenerla sempre pulita. Occorre, inoltre, evitare l’esposizione a luce diretta, le correnti d'aria sia calda sia fredda e le fonti di calore.
Tra gli altri suggerimenti la Coldiretti consiglia di allontanare i fiori dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita, in vaso mettere i narcisi da soli poiché producono una mucillagine che non permette agli altri fiori l'assorbimento dell'acqua e per nutrirli sciogliere nell'acqua una zolletta di zucchero. In base ai risultati dell’ultimo censimento dell’agricoltura in Italia - prosegue la Coldiretti - risultano attive 33.181 aziende florovivaistiche per una superficie coltivata di 38.541 ettari; il 48% di queste aziende si dedicano alla floricoltura, il 43% al vivaismo e solo il 9% a entrambe le attività, mentre i fiori più coltivati in Italia sono nell’ordine i garofani, le rose, i crisantemi, le gerbere e gli anemoni.
E fiori e piante - continua la Coldiretti - sono anche uno dei settori del Made in Italy in cui il saldo del commercio estero è risultato attivo anche se le importazioni sono rilevanti e riguardano per quasi i tre quarti arrivi dai Paesi Bassi, ma anche da numerosi Paesi extracomunitari come Tailandia, Brasile e Perù. Anche per questo al fine di consentire ai consumatori di riconoscere la produzione italiana la Coldiretti ha proposto l’indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine dei fiori e delle piante, attraverso la definizione del “coltivato in Italia” e la realizzazione di un marchio etico-ambientale per piante e fiori.

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