ARRIVA IN STALLA IL DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI LATTE CRUDO APPENA MUNTO A 80 CENTESIMI AL LITRO

Dalla stalla direttamente sulle tavole: con questa filosofia nasce il distributore automatico di latte appena munto che sarà in funzione dalla prossima estate con un esperimento pilota in un’azienda di Tenno, in Trentino. Il meccanismo è semplice, spiega il titolare Nicola Bagozzi al quotidiano “Trentino”: nel distributore posto all’esterno della stalla il consumatore prima introduce le monete o una chiave magnetica tipo abbonamento al caffè (al prezzo di 80 centesimi al litro) e preme il pulsante dell’erogazione. Il latte crudo, proveniente da un serbatoio refrigerato, scende quindi nella bottiglia da ritirare dallo sportellino. Sulla freschezza del prodotto, l’allevatore non ha dubbi: “siccome le mucche vengono munte due volte al giorno, otto ore rappresentano il tempo massimo perchè il latte arrivi alla distribuzione. Naturalmente non mancano i rigidi controlli sulla qualità da parte dei veterinari”.

Il fatto di saltare le fasi del conferimento al consorzio dei caseifici, il confezionamento nel tetrapak e la distribuzione con i normali canali di vendita non spaventa l’allevatore trentino. “Il cordone ombelicale rappresentato dai consorzi - prosegue Nicola Bragozzi - rende sempre più problematica la sopravvivenza, non tanto per i controlli su stalla e animali, quanto per i 40 centesimi che vengono pagati per ogni litro di latte che poi si trova ad un prezzo tre volte superiore nel supermercato”.