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NASCE LEADER MONDIALE NELLA FORNITURA DEL POMODORO E DERIVATI, PRODOTTO SIMBOLO DEL MADE IN ITALY. PARMALAT CEDE I MARCHI POMI’, POMITO E PAIS, CHE PERO’ RESTANO ITALIANI

Restano in Italia i marchi Pomì, Pomito e Pais ceduti dalla Parmalat e nasce un gruppo leader mondiale nella fornitura del pomodoro e derivati, il prodotto simbolo del made in Italy. E’ questo il risultato dell’operazione di acquisizione condotta dagli imprenditori agricoli attraverso la nuova società, Boschi Food & Beverage Spa, partecipata dal Consorzio Casalasco del Pomodoro (80%) e dal Consorzio Interregionale Ortofrutticoli Cio (20%).

La Boschi Food & Beverage Spa ha rilevato gli stabilimenti di Felegara e Fontanellato oltre agli assets commerciali dalla Boschi Luigi & Figli Spa, controllata dalla Parmalat che ha ceduto anche i marchi Pomì, Pomito e Pais. L’operazione si pone in netta controtendenza sulle ripetute cessioni nel settore dell’agroalimentare di prestigiosi marchi nazionali a gruppi stranieri tra i quali Galbani, nel settore del latte, acquisito con la francese Lactalis oltre ai marchi già in suo possesso come Cademartori, Invernizzi e Locatelli e Carapelli e Sasso che sono stati acquistati dal gruppo spagnolo Sos.

L’operazione ha assicurato che, grazie all’impegno degli imprenditori agricoli, un marchio storico del made in Italy per un prodotto che è il simbolo della dieta mediterranea nel mondo ed esprime un forte legame con il territorio, mantenga la sua “italianità”. La Boschi Food & Beverage, potrà anche contare sulla certificazione di origine del pomodoro 100% di origine italiana e di tracciabilità reale della filiera che solo chi può controllare produzione, raccolta e trasformazione, solo chi ha un legame così forte con il territorio, può garantire.

Attraverso l’acquisizione - che è condizionata al nulla osta dell’Autorità Antitrust - si rafforzerà un gruppo leader nell’offerta mondiale nella fornitura dei derivati del pomodoro collocati sul mercato con i marchi propri o attraverso collaborazioni con le imprese multinazionali più prestigiose ed importanti catene distributive L’acquisizione consente una importante integrazione della gamma di prodotti offerti che si estende da quelli più tradizionali come polpe, concentrati e succhi di pomodoro al ketchup, ai condimenti e ai sughi pronti per raggiungere i segmenti più dinamici del mercato ma anche alla fornitura di minestre pronte o di bevande energetiche.

Il CdA della nuova società è composto da Marco Crotti - attuale Presidente del Cio - che ha assunto la carica di presidente, da Paolo Voltini come vice presidente, attuale presidente del Consorzio Casalasco, da Costantino Vaia - attuale direttore generale Cio e del Consorzio Casalasco - come amministratore delegato, e da Paolo Bianchi, con delega alla finanza.

“Con questa operazione si conferma l’importanza per gli imprenditori agricoli associati di fare sistema per rispondere alla crescente globalizzazione del mercato e all’intensificazione della competizione” hanno precisato il presidente del Cio Marco Crotti e il presidente del Consorzio Casalasco, Paolo Voltini, sottolineando che in “uno scenario nazionale in cui imprenditorialità significa spesso de-localizzare e speculazione finanziaria, vogliamo proporre un modello di crescita fondato sull’innovazione, l’aggregazione ed un legame stretto con l’origine e il territorio, per assicurare la qualità della nostra offerta”.

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