IN TOSCANA SONO SETTE GLI ORTI SCOLASTICI VOLUTI DA SLOW FOOD

Sono sette in Toscana gli orti scolastici istitituiti da Slow Food: l’iniziativa rientra nel progetto “Orti in condotta”, in tutto 102 in Italia, realizzato col sostegno di Federcasse - Banche di credito cooperativo, con il coinvolgimento di 3500 bambini, 500 insegnanti e 6000 genitori su tutto il territorio italiano per introdurre nelle scuole un nuovo modo di fare educazione alimentare e del gusto.
Gli “Orti in condotta” attivi in Toscana sono quelli delle scuole primarie “A. Bruni” di Prato, di quella Malmantile nel comune di Lastra Signa (Firenze), “G. Nericci” di Montale (Pistoia) e della “G. Marconi” di Grassina, nel comune di Bagno a Ripoli, dell’Istituto comprensivo scuola dell'infanzia e primaria di Bucine (Arezzo), e delle due scuole secondarie di primo grado di San Miniato (Pisa) “F. Sacchetti” e “M. Buonarroti”.
Nel progetto - spiega Slow food - sono coinvolte diverse figure: gli studenti, gli insegnanti, i “nonni ortolani” (i quali collaborano alla coltivazione e sono portatori di saperi contadini), i genitori, le amministrazioni locali, la Condotta Slow Food e, a seconda delle diverse realtà, vi partecipano anche i produttori locali, i ristoratori, i soggetti che vivono sul territorio e che contribuiscono a vario titolo al suo sviluppo.
Oggi il progetto si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo: 15 in Europa, 25 nelle Americhe, uno in Asia e uno in Oceania, per un totale di ben 42 orti attivi all’estero.