PESCATORI PER CASO, LA NUOVA FRONTIERA DELLA VACANZA ESTIVA. CRESCE IL SUCCESSO DEL PESCATURISMO. LEGA PESCA-PUBLICARES SWG: “UN ITALIANO SU DUE PRONTO A IMBARCARSI SU UN PERSCHEREGGIO PER SCOPRIRE CHE IL MARE NON E’ SOLO SPIAGGIA E OMBRELLONE”

Un’estate al mare-e, voglia di pescare-e. Si potrebbero riscrivere così le parole della celebre canzone di Giuni Russo, per descrivere la nuova tendenza delle vacanze estive nelle località marine. Il “pescaturismo”, cioè l’andar per mare su pescherecci autorizzati, insieme a marinai esperti, per vivere le emozioni della pesca e della natura, riscuote sempre maggiore successo tra il popolo dei turisti, tanto che le strutture autorizzate a questo particolare servizio sono passate dalle 873 del 2003 alle oltre 1.300 del 2007.

E, a confermare questa tendenza, ci sono anche i risultati i un sondaggio promosso da Lega pesca e PublicaRes Swg: oltre un intervistato su due (53%) sarebbe propenso a salpare se se ne presentasse l’occasione. I motivi? La possibilità di vivere un’esperienza immersi nella natura e lontani da spiagge affollate, e perché no, di gustare il pesce appena pescato con le proprie mani.

Ma chi sono i “pescaturisti” tipo? Secondo l’indagine di Legapesca per il 74% dei casi si tratta di famiglie o gruppi di amici, mentre i giovani costituiscono solo il 5% del totale. Tutti, comunque, “soddisfatti”, con l’89% degli intervistati pronto a ripetere l’esperienza.