AFTA: ITALIA IMPORTA ANIMALI VIVI PER 1 MILIONE DI KG DA GRAN BRETAGNA

L’Italia ha importato dalla Gran Bretagna animali vivi per un peso leggermente inferiore al milione di chili all’anno. Lo afferma la Coldiretti sulla base dei dati istat relativi al 2006 in riferimento all’annuncio del blocco delle esportazioni inglesi da parte dell’Unione Europea dopo la scoperta di un focolaio di afta in una fattoria della contea del Surrey, nell’Inghilterra meridionale.

Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un commercio contenuto ma con un tendenza all’aumento che è necessario bloccare al più presto. Ma per rafforzare i controlli la Coldiretti chiede che venga immediatamente esteso a tutti i tipi di carne l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza come già avviene per la carne bovina dopo l’emergenza mucca pazza e per quella di pollo dopo l’aviaria.

Una misura necessaria che va estesa anche alla carne di maiale e a quella di pecora - sottolinea la Coldiretti per consentire la rintracciabilità delle produzioni e favorire i controlli che devono essere intensificati.

Bisogna evitare con l’informazione gli allarmismi che si riflettono pericolosamente sui consumi ma - conclude la Coldiretti - occorre seriamente proteggere dal rischio di contagio gli allevamenti nazionali considerato che i rischi per la salute sono nulli per l’uomo mentre possono essere estremamente pesanti le conseguenze economiche nelle campagne.