PANE, SALAME E COMUNICAZIONE - LA “STELLA DI NEGRONI” COMPIE 100 ANNI. IL GRUPPO VERONESI LEADER DI MERCATO IN ITALIA .... LE PUBBLICITA’ CON L’INDIMENTICABILE UGO TOGNAZZI

Più di 300 milioni di euro di fatturato, 1.000 dipendenti, 6 stabilimenti in Italia ed una crescita stimata superiore al 5% per la fine del 2007: sono questi i principali numeri della Negroni, l’azienda che compie un secolo di vita proprio nell’anno in cui diventa capofila della divisione alla quale fanno capo tutti i marchi dei salumi appartenenti al Gruppo Veronesi (Negroni, Montorsi, Fini, Daniel).
Un anno caratterizzato anche dallo sviluppo dei mercati esteri con la recente introduzione di nuovi prodotti della Negroni sul mercato americano. E, per festeggiare il proprio centenario, la Negroni sarà presente, dal 13 al 21 ottobre a Perugia, ad “Eurochocolate” 2007, come ideatore di una trasgressiva “pausa salata”: nella fiera del cioccolato, verranno proposti insoliti abbinamenti tra i propri prodotti di punta e i dolci: dall’inimitabile Negronetto al Prosciutto San Daniele, dal cotto Stella al prelibato Culatello di Zibello, fiore all’occhiello della salumeria di casa nostra.
Il Gruppo Veronesi è leader di mercato (con i suoi quattro marchi Negroni, Montorsi, Fini Salumi, Daniel), in particolare, nelle categorie dei salami da asporto - a cominciare da “Negronetto” - (18%), dei precotti (25%), dei cubetti di pancetta e prosciutto cotto (20%)e presente nei segmenti dei wurstel di suino, con “Golosino” e degli affettati.
Da una ricerca Swg emerge che il marchio è conosciuto dal 95% dei consumatori italiani di salumi e su “Top Brands” 2005 Negroni figura tra i marchi d’eccellenza dell’intera industria italiana.

La curiosità - “La stella di Negroni vuol dire qualità”. Ugo Tognazzi come testimonial
I 100 anni di storia della Negroni continuano a essere perfettamente raccontati dal celebre jingle che fece conoscere e rese “simpatico” il brand nelle case degli italiani: “la stella di Negroni vuol dire qualità”. Una qualità frutto di cento anni di attività imprenditoriale svolta da tre rappresentanti della famiglia Negroni, che con il loro impegno hanno segnato da protagonisti il mondo dei salumi e, in generale, il panorama alimentare italiano.
Il marchio Negroni non ignorò neppure la nascita della televisione, destinata a mutare i costumi e le abitudini degli italiani. A questo proposito, fu geniale la scelta di Ugo Tognazzi, ex impiegato della Negroni, come testimonial del celebre marchio cremonese: nella storica vetrina pubblicitaria di Carosello, Tognazzi inventa una serie di sketch sulla figura dell’impiegato un po’ impacciato e scansafatiche, prendendo spunto dalla sua vita lavorativa in azienda, adeguatamente mascherata e caricaturata.
Ma il più grande successo lo porta il ciclo dello spot de “Lo sceriffo della Valle d’argento”, ideato da Ignazio Colnaghi. Tognazzi coniuga la stella dello sceriffo, simbolo della tutela legale, a quella della Negroni, vessillo di qualità. Il richiamo all’epoca del vecchio West arriva proprio in pieno boom dei grandi film dedicati ai pionieri dell’America, che appassiona grandi e piccoli. Il successo degli spot di Neuroni a Carosello dura una quindicina d’anni fino alla scomparsa di Carosello, nel 1977.