OLIO, TORNA LA “MANGIAUNTA”: A GIANO DELL’UMBRIA UN NOVEMBRE NEL SEGNO DELLA PROMOZIONE E DELLA CONOSCENZA DELL’“ORO VERDE”, DALLA RACCOLTA ALLA MOLITURA DELLE OLIVE, TRA “VIE DELL’OLIO” E “FRANTOI APERTI”

La promozione e la tutela dell’olio “made in Italy” passano anche attraverso la conoscenza diretta dei luoghi di produzione E così, prendendo esempio dal mondo del vino, dopo le cantine arrivano i “Frantoi Aperti” e “Le Vie dell’Olio” in Umbria.
Ad aprire le danze in novembre sarà il paese di Giano dell’Umbria, nel primo fine settimana, con la “La Mangiaunta. Gastronauti in viaggio nei Frantoi Aperti”, che propone un itinerario attraverso quaranta frantoi del territorio, con degustazioni e visite guidate, in concomitanza con “Frantoi Aperti”.

Ma l’appuntamento clou a Giano è fissato per l’ultimo weekend del mese con la manifestazione “Le Vie dell’Olio”, che quest’anno spegnerà 12 candeline, in concomitanza con la giornata nazionale di “Pane e Olio in Frantoio” (www.cittadellolio.it), che coinvolge 100 Città dell’Olio in tutta Italia, tra cui la stessa Giano, tra le realtà più conosciute e apprezzate.

Tante occasioni per conoscere dal vivo i processi di creazione di uno degli alimenti più pregiati e apprezzati dell’Italia agricola, dalla raccolta alla molitura delle olive. E per scoprire un aspetto dell’Umbria “minore”, che racchiude nicchie di eccellenza come quella della varietà autoctona di olive “S.Felice”.