BOT, CCT, AZIONI, IL MATTONE? SORPASSATI! OGGI CHI VUOLE INVESTIRE SICURO SI BUTTA SUL WHISKY

Tempi duri per gli investitori... La Borsa è più è un delitto che un guadagno, il mattone sta passando un momento di crisi e allora? Diamoci al whisky! Questa la conclusione cui è pervenuto un imprenditore olandese, Michel Kappen, alla ricerca di una merce che avesse un valore più o meno stabile - perlomeno più delle azioni - e che fosse più remunerativo delle obbligazioni.
Kappen ha, quindi creato un indice per il valore dei Whisky pregiati e propone di investire i risparmi nel distillato di malto sicuro che se ne abbia un rendimento garantito, pari, sostiene lui, al 12% annuo.
L’idea di Kappen ha trovato realizzazione nel World Whisky Index (www.worldwhiskyindex.com), sito (in olandese per il momento) che cataloga oltre duemilaottocento bottiglie del superalcolico preferito da scozzesi e irlandesi e il relativo valore di mercato. L’articolo più caro dell’indice è una bottiglia della distilleria scozzese Tomatin, invecchiata 30 anni (dal 1967 al 1997) e stimata addirittura 650 euro. Come in tutti gli investimenti è la resa a medio-lungo termine che potrebbe attirare le attenzioni dei risparmiatori e far decollare il servizio. Kappen cita l’esempio di una bottiglia di Black Bowmore Scotch, whisky di malto scozzese, distillato nel 1965 e imbottigliato nel 1995: nell’anno di imbottigliamento il valore di mercato era pari a 150 euro, oggi invece ne vale 2.450.