02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SOPRAVVISSUTI AL PRANZO DI NATALE? ECCO IL “DECALOGO DEL GASTROENTEROLOGO” PER AFFRONTARE IL CENONE DI CAPODANNO DRIBBLANDO IL RISCHIO INDIGESTIONE

Sarà, come tutti gli anni, un Capodanno a rischio digestione per milioni di italiani: chiuso il capitolo pranzi e cene natalizie, il cotechino con le lenticchie del Veglione o l’ennesimo bicchiere di spumante possono dar luogo a fastidi gastrointestinali quali acidità, indigestioni e altre difficoltà digestive magari accentuate da disturbi tipici dell’influenza. Lucio Capurso, Gastroenterologo all’Ospedale San Filippo Neri di Roma suggerisce alcuni semplici consigli per prevenire e curare i più comuni disturbi gastrointestinali, la cosiddetta “sindrome del dopocena”.

Anzitutto, non esagerare con cibi e bevande, in particolare con i grassi: pietanze come cotechino, capitone e insaccati rallentano lo svuotamento dello stomaco e quindi l’intera digestione. Opportuno inoltre masticare lentamente, il che permette di evitare l’effetto di pesantezza post-prandiale. Se si è soggetti a disturbi digestivi, l’esperto consiglia di assumere quindici minuti prima della prevista abbuffata un farmaco procinetico che favorisca la motilità gastrica e intestinale.

Ma non basta: tra una portata e l’altra è consigliata una pausa. Ma niente sorbetti “digestivi”, che contrariamente a quanto vuole la tradizione, rallentano il lavoro dello stomaco. Da evitare per quanto possibile anche i farmaci anti-infiammatori: lo stomaco, già affaticato da alcol e cibo, diventa infatti a maggiore rischio di ulcera. Semmai, se dopo il pasto compaiono i primi sintomi di cattiva digestione come, acidità, bruciori e senso di pesantezza, è possibile ricorrere a un antiacido a base di magnesio e alluminio.

Attenzione a caffè e amaro dopo cena: sono abitudini piacevoli, ma per il gastroenterologo “rappresentano un vero e proprio attentato al sistema digerente già affaticato”. E nei giorni seguenti le gozzoviglie, la “giusta” penitenza: è fondamentale seguire una dieta equilibrata e povera di grassi.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli