DOPO IL CINEMA LA SERENISSIMA DIVENTA CAPITALE DEL GUSTO: DAL 3 AL 5 MARZO, VENEZIA DA’ IL BENVENUTO A “GUSTO IN SCENA”, SFIZIOSA RASSEGNA ENOGASTRONOMICA PER SONDARE, A 360 GRADI, L’ITALIA DEL BUON BERE E BUON MANGIARE

Chi, ricorderete, intraprese il memorabile giro del mondo in ottanta giorni non ebbe di certo il tempo per scoprire ed apprezzare le ricchezze enogastronomiche che ogni Paese avrebbe potuto offrire: in realtà ottanta giorni sono scarsamente sufficienti anche per un tour dell’Italia del buon bere e buon mangiare. Tanti, infatti, sono i piatti, per non parlare dei vini, di qualità eccellente e dal gusto inimitabile che ogni singola regione offre. Non è comunque il caso di scoraggiarsi, se siete buongustai e bramate dal desiderio di scoprire gioielli culinari, dalle Alpi alla Trinacria, fate un salto a Venezia: dal 3 al 5 marzo 2008, la Serenissima si trasforma da capitale del cinema a regina dell’enogastronomia italiana e dà il benvenuto a “Gusto in scena” (www.gustoinscena.it), la kermesse che riunisce grandi vini, alta ristorazione e fine pasticceria.
Tre eventi in uno per vivere un’esperienza sensoriale: “I Magnifici Vini di Mare, Montagna, Pianura e Collina”, “Seduzioni di Gola” e “Chef in Concerto”. Classificazione ideata e brevettata, con riconoscimento europeo dal giornalista Marcello Coronini, “I Magnifici vini di Mare, Montagna, Pianura e Collina” introduce, per la prima volta, il metodo di degustazione basato sulla suddivisione dei vini per ambiente di produzione, immediatamente comprensibile anche per i meno esperti. Grazie alla classificazione, infatti, si scoprirà in modo immediato e originale come l’ambiente influenzi il vino e, attraverso la degustazione, si potranno quindi respirare i diversi ambienti e percorrere un viaggio virtuale attorno all’Italia, condotti per mano dai produttori stessi.
Gualtiero Marchesi, Martin Berasategui, Alfonso Iaccarino, Jordi Butron, Massimo Bottura, Juan Marie, Elena Arzak, Norbert Niederklofer e Gaetano Trovato, invece, saranno le punte di diamante di “Chef in concerto” la parte “gastronomica” di “Gusto in scena”, dove, per la prima volta, la grande ristorazione mediterranea si interroga sul proprio futuro. Finita l’era della cucina della globalizzazione improntata alle mode internazionali, alla ricerca di ingredienti originali e lavorazioni complesse, gli chef non sentono più il bisogno di stupire per forza e scelgono la cucina del sentimento tenendo un occhio puntato sull'aspetto salute e naturalità dei prodotti.
Infine, se più che ai vini o all’alta cucina indulgete alle dolci dolcezze, puntate a “Seduzioni di Gola”, lì troverete specialità artigianali dolci e salate provenienti da tutta Italia, da quelle più note alle produzioni introvabili.