Chi l’ha detto che in ospedale si mangia sempre male? Al Cardinal Massaja, nosocomio di Asti, si punta anche sul gusto per far guarire prima i malati: tra le corsie, da qualche settimana, vengono servite infatti alcune specialità della cucina piemontese, come ravioli, bagna cauda e carne cruda al posto dei classici “semolino e mela cotta”. Il progetto, che si chiama “2Q-Qualità Quotidiana”, e rientra nel programma “Guadagnare Salute”, sottoscritto dal Ministero della Salute e da Slow Food.
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