CROSTINI COME SPADE, VOL AU VENT COME FRECCE E MOUSSE AL POSTO DI PROIETTILI: GLI CHEF DA APERITIVO SI SFIDANO COSI’ NEL PRIMO CAMPIONATO ITALIANO DI FINGER FOOD-CHEF IN PUNTA DI DITA

E’ ufficiale: l’aperitivo, il rito che, dalle Alpi alla Trinacria, accomuna una tribù di milioni di giovani e meno giovani, è stato sdoganato: nasce, a Padova, la prima edizione del Campionato Italiano di Finger Food - Chef in Punta di Dita (www.chefinpuntadidita.com), una sfida golosa che, dal 10 al 13 febbraio vedrà i cuochi di tutta Italia affrontarsi a colpi di “appetizer” da aperitivo.
Seguendo le tipicità regionali, puntando sulla spettacolarità delle presentazioni ma, soprattutto, creando ricette giustamente bilanciate dal punto di vista nutrizionale gli chef si potranno sfidare in tre categorie diverse: “Categoria di appetizer freddi da esposizione”; “Decorazioni artistiche”; Appetizer da cucinare a vista”.
Oltre al podio coronato con medaglie d’oro, d’argento e bronzo, gli chef vincitori riceveranno un diploma e un premio in denaro.
Nato come tendenza nelle grandi città, il rito dell’aperitivo, invece di dissolversi come molte delle mode è andato via via trasformandosi in appuntamento fisso della giornata anche nei grandi e piccoli centri. Momento di aggregazione e socializzazione davanti ad un buon bicchiere di vino o ad un cocktail, per molti prende letteralmente il posto della cena. Diventa, dunque, importante il ruolo del “finger food” e si rende necessaria una specializzazione e qualificazione degli chef che vi si dedicano.