IL RAPPORTO ECOMAFIA 2008 DI LEGAMBIENTE: “ANCHE L’AGRICOLTURA, IN TUTTE LE SUE FILIERE, È DIVENTATA DA TEMPO UNA DELLE FRONTIERE PER LO SVILUPPO DEI TRAFFICI”

Anche l’agricoltura, in tutte le sue filiere, è diventata da tempo una delle frontiere per lo sviluppo dei traffici illeciti. Lo afferma il rapporto Ecomafia 2008 di Legambiente.

Secondo il rapporto “sono numerosi i casi di estorsione e si torna a parlare di abigeato, il furto di bestiame, che alimenta oggi una filiera illegale, di macellazione e commercio di carni prive di controlli sanitari”.

In base alle stime della Confederazione Italiana Agricoltura (Cia), rileva il documento di Legambiente “il giro d’affari delle cosche nel settore agricolo si attesta sui 15 miliardi di euro, con oltre cento reati al giorno, e un agricoltore su 3 subirebbe gli effetti dell’illegalità. Anche se il fenomeno è diffuso in tutto il Paese, sono sempre le regioni del sud quelle più colpite, Campania in primis”.