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AGRICOLTURA: DIMINUISCONO I PREZZI DEI PRODOTTI SUL CAMPO, MA AUMENTANO I COSTI DI PRODUZIONE PER LE AZIENDE. L’ALLARME DI CONFAGRICOLTURA E CIA (CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI)

Tempi durissimi per l’agricoltura italiana: se da un lato i prezzi dei prodotti sul campo diminuiscono, dall’altro i costi di produzione per le imprese continuano a crescere, soprattutto, ma non solo, a causa del caro-petrolio. Una congiuntura difficile, che mette in allarme le associazioni di categoria. La Confagricoltura, elaborando i dati, rilevati da Ismea su alcuni dei più importanti prodotti agricoli, registra un nuovo ribasso dei prezzi a giugno, rispetto al mese di maggio. Confagricoltura evidenzia come i prezzi medi Ismea rilevino in calo le quotazioni dei cereali (soprattutto del grano duro che registra un -14,73%). In diminuzione pure le quotazioni dell’olio di oliva (- 1,55%), più contenute per quello extravergine Dop (-0,33%). Analizzando le tendenze dei prodotti lattiero-caseari, Confagri registra un calo dei prezzi di ricotta (-2,23%) e mozzarella (-1,39%), mentre aumenta il burro (+0,84%). Per molti formaggi le quotazioni sono stabili o in leggere diminuzione (asiago, fontina, gorgonzola, montasio, taleggio, ecc.). Gli animali da allevamento, aumentano i prezzi di vitelloni/manzi da macello(+0,65%), stazionari quelli dei polli (ma fortemente ribassati rispetto all’anno scorso, -6,58%) e cominciano ad aumentare quelli dei suini (+3,13% che però sono ancora più bassi di -1,61% sul giugno 20079; i prezzi della frutta di stagione diminuiscono sensibilmente: ciliegie (-30,19%), cocomeri (-58,43%), meloni (-21,23%).
Cifre diverse, ma comunque negative, quelle della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, che sottolineando l’aumento dei costi di produzione del 9% sull’aprile 2007, rileva un taglio costante dei redditi per i produttori (dopo il -2% del 2007): in particolare, per la Cia, oltre al settore lattiero caseario (-4,7%), le difficoltà maggiori sono per i cereali, dove in media la riduzione congiunturale dei prezzi è del 5,6%. Più in dettaglio, la flessione per il frumento duro è stata a maggio del 13,9% su base mensile, mentre i prezzi alla produzione del frumento tenero hanno segnato una contrazione del 9,5%. Anche per il granoturco si ha una diminuzione, una flessione dell’1,4%. Più consistente il calo per l’orzo (-6,1%) e per i risoni (-22,7%). Ma non va molto meglio anche per altri settori: ribassi anche per vini (-1,5%), la frutta (-7,8%), gli ortaggi (-6,8%) e gli oli di oliva (-2,3%). Al calo dei prezzi sul campo, anche per la Cia, si aggiunge l’aumento dei costi di produzione, soprattutto per le carni.

I prezzi all’origine (elaborazioni Confagricoltura su dati Ismea) …
Prodotti agricoli - % giugno 2008 su maggio 2008
Frumento duro -14,73
Frumento tenero -0,64
Mais +0,55
Orzo -5,82
Olio d’oliva -1,55
Olio Dop -0,33
Ricotta -2,23
Mozzarella -1,39
Burro +0,84
Ciliegie -30,19
Cocomeri -58,43
Meloni -21,23
Suini d’allevamento +3,13
Polli 0
Vitelloni/manzi da macello +0,65

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