SCENDONO PENISOLA SORRENTINA E CINQUE TERRE; SALGONO ABRUZZO E SALENTO. AGRITURISMO: PRENOTAZIONI ESTIVE IN LEGGERO CALO. LO DICE L’AGRITURIST (CONFAGRICOLTURA)

L’agriturismo d’estate, fatta eccezione per il Chianti Senese e per le colline di Perugia e Assisi, punta decisamente verso il mare: come nel 2007, ai primi posti la costa livornese, l’isola d’Elba, e la costa grossetana prossima all’Argentario; guadagnano posizioni la costa abruzzese e il Salento; ne perdono la Penisola Sorrentina, evidentemente danneggiata dai rifiuti in strada, e le Cinque Terre in provincia di La Spezia; stazionari il versante bresciano del Lago di Garda e la costa settentrionale della provincia di Trapani.
Sempre più frequenti le prenotazioni dell’ultimo minuto, da parte di italiani che puntano su soggiorni brevi possibilmente a prezzo ridotto. La domanda estera guarda soprattutto alla Toscana superando in alcuni casi (Chianti Senese) quella interna. Molta curiosità degli inglesi per Villa Ferraia - Podere La Ripa, a Monticiano, in Val di Merse, nominata dal “Sunday Times”, fra le 20 migliori destination resort del mondo.
Agriturist (Confagricoltura), che per i suoi rilevamenti si basa su un’analisi della frequentazione del portale www.agriturist.it e su interviste ad un campione di 100 aziende associate, vede in primo piano, fra le principali motivazioni di scelta degli agrituristi, la ricerca di soluzioni economiche di vacanza, il mare, la piscina, il cavallo; sostenuta anche la domanda di agricampeggio.
In luglio, Agriturist stima 450.000 ospiti alloggiati in fattoria, che in agosto raggiungeranno quota 500.000; i prezzi sono generalmente invariati sul 2007: per un pernottamento, con prima colazione, si spenderanno mediamente 40 euro; per una mezza pensione, si arriva a 70 euro; in luglio e agosto, il giro d’affari dell’agriturismo italiano raggiungerà i 550 milioni di euro, con una spesa media giornaliera procapite di 58 euro.