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ESTATE: E’ VOGLIA DI PIZZA, DA PREMAMAN A SALSE CINESI. LONDRA LA DEDICA A FUTURE MAMME,IN ITALIA “CESTINI” PER INSALATE

La Margherita non tramonta ma la pizza è un piatto sempre più variegato e per tutti i gusti, donne incinte comprese, che sembra gradiscano molto le pizze un po’ esotiche ideate apposta per loro da un ristorante londinese. Così se il “menu premaman” si fa strada tra i pizzaioli britannici e soddisfa le voglie delle future mamme con un mix di uva sultanina, fagioli, olive e capperi ma anche coriandolo, semi di zucca, semi di prezzemolo e avocado, il tocco esotico sbarca anche nelle pizzerie nostrane dove salse piccanti e in agrodolce accoppiate a una buona pizza, preferibilmente ai frutti di mare, sono la novità del momento. A svelare le tendenze del momento della margherita e company è Pino Morelli, direttore dell’Associazione pizzerie italiane (Api) che raduna 15.000 pizzaioli.
“La pizza - osserva Morelli - è ormai davvero un piatto per tutti i gusti, oltre al fatto che sostituisce egregiamente una cena, con il vantaggio di costare meno. I nostri pizzaioli propongono impasti sempre più di qualità con i condimenti più vari e questa estate è molto trendy la pizza al pesce con le salsine, un po’ tipo cucina cinese. Queste elaborazioni non sono oltretutto un problema perché il 90% delle pizzerie è anche ristorante”.
“Un’altra novità che sembra stia riscuotendo grande successo - continua Morelli - sono i cestini pizza, ovvero pizze con bordi rialzati in verticale dove mettere dentro le cose più svariate e nella stagione estiva ci stanno proprio bene le insalatone”.
“Nonostante le pizzerie soffrano come tutto il comparto alimentare la fiammata dei prezzi dei cereali, la margherita & company - sottolinea Morelli, hanno mantenuto nell’ultimo anno prezzi stabili.
“D’estate - secondo i dati Api - è più gettonata la pizza al taglio, mentre d’inverno si preferisce consumarla al tavolo. Un fenomeno in grande crescita - rileva Morelli - sono poi le pizzerie “take away” che con una telefonata ti consegnano la pizza a casa”.
“Il segreto della buona pizza sta nell’impasto - spiega Morelli - e nei nostri corsi facciamo appunto apprendere il disciplinare per un’esecuzione di qualità che porta a una pizza altamente digeribile. I nostri pizzaioli sono molto richiesti all’estero e il business della pizza è ormai una realtà anche in diversi Paesi europei, soprattutto al Nord. Ad ottobre andremo a fare un master di formazione per pizzaioli in Russia, anche lì hanno capito che la pizza è un buon affare. Nel 2007, in Italia, ha generato un indotto di 60 milioni di euro, secondi solo agli Stati Uniti”.
Fonte: Ansa - Autore: Cristina Latessa

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