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VACANZE: OLTRE 3 MILIONI DI TURISTI NELLE SAGRE DI AGOSTO. LO STIMA LA COLDIRETTI

Tre milioni di turisti in agosto a caccia di prelibatezze in centinaia di sagre e feste paesane, mercati e antiche fiere dove, dai formaggi di montagna agli oli extravergine d’oliva, dai vini pregiati agli ortaggi e alla pasta tradizionale, in tutta Italia sono celebrati i più saporiti e genuini prodotti della tradizionale agroalimentare. Lo stima la Coldiretti nel sottolineare che i prodotti più festeggiati sono carne e salumi, pasta fresca, frutta e verdura di stagione, pane, grano e biscotti, olio e vino, pesce e formaggio.

La voglia di spezzare le vacanze nelle mete turistiche più tradizionali e di allontanarsi dal caldo afoso delle spiagge affollate sono - sostiene la Coldiretti - gli elementi di un successo che coinvolge durante l’estate intere famiglie e gruppi di giovani. La partecipazione alle Sagre, spesso promosse nei piccoli comuni, è infatti l’occasione per gustare prodotti locali che lasciano un ricordo indelebile al ritorno delle vacanze, ma anche per conoscere iniziative e patrimoni ambientali e culturali diversi da quelli dei più tradizionali percorsi turistici.

Puntare sull’enogastronomia locale significa anche diversificare ed estendere l’offerta turistica nazionale, oltre le tradizionali mete delle città d’arte e delle spiagge, a favore dei piccoli comuni che coprono un territorio dove grazie all’agricoltura si “coltiva” oltre la metà della produzione agroalimentare nazionale che ha reso celebre il made in Italy nel mondo.
Un patrimonio che fonda il suo successo anche sul terreno particolarmente fertile che offrono questi paesi alle produzioni di qualità: nel territorio di tre comuni con meno di cinquemila abitanti su quattro sono presenti allevamenti destinati a produrre formaggi o salumi italiani a denominazione di origine (Dop), mentre nel 60% dei piccoli comuni si trovano gli uliveti dai quali si ottengono gli oli italiani a denominazione protetta.

Ma la domanda turistica nei centri minori - precisa la Coldiretti - contribuisce anche a riscoprire e a salvare dall’estinzione specialità alimentari ottenute con metodi tradizionali che si tramandano da decine di anni in molte aziende agricole. Nell’estate 2008 sono saliti a ben 4396 i prodotti tradizionali censiti dalle regioni che, grazie anche all’azione della Coldiretti, sono stati dichiarati per decreto come espressione del patrimonio culturale italiano. Eccellenze uniche che contribuiscono ad alimentare il motore della vacanza enogastronomica che con 5 miliardi di fatturato stimato è l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale.

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