Inflazione che viaggia a un ritmo crescente del 4%, prezzi in forte tensione e consumi in discesa: è il quadro che emerge dal tradizionale rapporto Coop per il 2008 “Consumi e distribuzione”, mentre all’orizzonte, secondo il presidente di Coop Italia, Vincenzo Tassinari, “si intravede una schiarita con un tasso d’inflazione che potrebbe scendere sotto la soglia del 2% già nel 2009”.
Il rapporto, redatto dall’Ufficio Studi di Coop e Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori (Ancc), con la collaborazione dell’Istituto di ricerca economica Ref, è stato presentato oggi a Milano dal vicepresidente di Coop-Ancc, Enrico Migliavacca, e indaga sulla situazione dei consumi delle famiglie, facendo il punto sulla evoluzione del sistema distributivo a livello nazionale e europeo.
Dallo studio emerge, in particolare, che la maglia nera tra i Paesi del Vecchio Continente va all’Italia, preceduta dalla Germania. Questi secondo Coop-Ancc “stanno peggio degli altri”.
E non a caso in Italia oltre il 94% delle famiglie dichiara di aver modificato i propri acquisti alimentari, il 96% quelli di energia elettrica e il 50% ha modificato anche le spese mediche. Guardando i carrelli della spesa nel primo semestre 2008 tornano a crescere i consumi “basic” (+2,5%). La stima Coop dell’inflazione alimentare italiana sarà a fine anno del +5,4% e si fermerà al 4,6% nei punti vendita Coop.
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