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OGM - UNIONE EUROPEA: LA SOIA DELLA BAYER HA IL VIA LIBERA DEFINITIVO DI BRUXELLES. LE REAZIONI IN ITALIA: VERDI, LEGAMBIENTE, COLDIRETTI …

Via libera definitivo della Commissione Europea alla commercializzazione in Europa di una nuova soia Ogm - la A2704-12 della Bayer - destinata soprattutto all’alimentazione animale. Il nulla osta di Bruxelles giunge dopo che il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea non é riuscito a riunire sul dossier né una maggioranza a favore né una contraria. L’Italia si è schierata tra i Paesi che hanno votato contro.
A Bruxelles si ritiene che la nuova autorizzazione permetterà un miglior approvvigionamento di mangimi per gli allevatori europei, allontanando lo spauracchio di una scarsità di alimenti per assicurare la produzione zootecnica comunitaria. Proprio la scarsità di alimenti per la zootecnia, in particolare la soia - precisano fonti comunitarie - aveva alimentato le richieste di coloro che all’interno della Commissione europea premono per allargare le maglie dei criteri di analisi degli Ogm.
Nel presentare il dossier ai ministri il 16 luglio 2008, la Commissaria Europea alla Sanità Androulla Vassilliou ha ricordato che “attualmente, solo un tipo di soia Ogm è coltivata nei paesi terzi per esser commercializzata (ad esempio negli Usa e in Argentina) mentre la nuova variante A2704-12 è stata messa in produzione nei paesi terzi quest’anno e sarà commercializzata nel 2009”. Per Vassilliou “l’approvazione di questo Ogm sarà di grande importanza per l’allevamento nell’Unione Europea”.

Le reazioni - Verdi: “Ue mette a rischio sicurezza consumatori”. Legambiente: “Grave decisione Commissione Ue”. Coldiretti: “No a soia biotech, serve piano proteine di qualità”
“E’ gravissimo che la Commissione Europea continui a dare pareri positivi su tutti i tipi di colture geneticamente modificati quando la maggior parte dei cittadini europei è fortemente contraria agli Ogm”. Lo dichiara Loredana De Petris del Coordinamento nazionale dei Verdi, commentando la decisione della Commissione Ue di dare il via libero definitivo alla commercializzazione della nuova soia Ogm A2704-12 della Bayer.
“E’ sempre più urgente una modifica dei meccanismi delle autorizzazioni ai prodotti transgenici. E’ estremamente preoccupante - dice - che le autorizzazioni vengano concesse solo sulla base della documentazione fornita dalle stesse multinazionali produttrici senza le necessarie garanzie di indipendenza”.
“Preoccupa - conclude la de Petris - la diversità di atteggiamento che c’è in questa materia tra la Commissione e il Parlamento Europeo. Il principio di precauzione è un elemento integrante dei trattati comunitari che va affermato con forza ed in ogni sede per difendere la nostra agricoltura di qualità e la salute dei consumatori”.
“Con la scusa della scarsità alimentare si danneggia l’economia e la sicurezza dei consumatori europei”. Così Francesco Ferrante, responsabile Agricoltura di Legambiente, commenta in una nota la notizia del definitivo via libera concesso dalla Commissione Europea ad un tipo di soia transgenica prodotta dalla Bayer, che secondo l’associazione “finirà inesorabilmente nei prodotti per l’alimentazione umana grazie alla mancata adozione di misure specifiche per scongiurare la contaminazione”. Il quadro, spiega Ferrante, è quello di un’Europa “schizofrenica sugli ogm: il Parlamento blocca le carni clonate e la Commissione autorizza soia biotech”. Di qui “l’unica certezza è la volontà di spalancare le porte agli Ogm in Europa facendo un grande favore agli Stati Uniti - prosegue Ferrante - e alle multinazionali del Biotech che li producono”.
Secondo Legambiente, “la crisi alimentare degli animali si scongiura autorizzando gli Stati europei a produrre autonomamente e nella maniera più consona al proprio contesto le varietà necessarie al proprio sistema agroalimentare”.
Legambiente ricorda poi come “i consumatori italiani ed europei continuano ad opporsi agli Ogm”, e che la possibile contaminazione “mette seriamente a rischio le nostre produzioni agroalimentari tipiche e di qualità”.
E’ una scelta sbagliata e controcorrente quella della Commissione europea che ha dato il via libera alla commercializzazione in Europa di una nuova soia Ogm - la A2704-12 della Bayer - destinata soprattutto all’alimentazione animale. Lo rileva la Coldiretti nel sottolineare “che i consumi di carne in Europa dovrebbero indurre l’Unione Europea a puntare con decisione verso una produzione di qualità Ogm-free. Al Governo italiano e all’Europa, la Coldiretti chiede che nelle linee della nuova riforma si trovi lo spazio, nell’ambito della programmazione rurale, per interventi finalizzati alla promozione di un programma di proteine Ogm-free che consentirebbe di indirizzare la zootecnia verso produzioni garantite”.

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