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NESSUNA MODIFICA AL DISCIPLINARE DEL BRUNELLO DI MONTALCINO: IL 96% DEI PRODUTTORI IN ASSEMBLEA VOTA NO A QUALSIASI IPOTESI DI MODIFICA. CONFERMA DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE ANCHE PER GLI ALTRI VINI (ROSSO, MOSCADELLO, SANT’ANTIMO)

I produttori soci del Consorzio del Brunello di Montalcino si sono riuniti ieri in assemblea nella cittadina toscana, per esprimersi con votazione in merito ai disciplinari di produzione dei quattro vini tutelati dal Consorzio - Brunello di Montalcino Docg, Rosso di Montalcino Doc, Moscadello di Montalcino Doc, Sant’Antimo Doc. Le schede di votazione prevedevano alcuni quesiti riguardanti la conferma o modifica dei singoli disciplinari di produzione relativamente ai vitigni e alla tecniche produttive utilizzate.

Dallo spoglio delle schede, è risultata a larga maggioranza una conferma degli attuali disciplinari in corso, senza alcuna modifica riguardante i vitigni e le tecniche di produzione utilizzate. In particolare per il disciplinare del Brunello di Montalcino, il 96% dei produttori si è espresso favorevole alla conferma del Sangiovese in purezza, come unico vitigno per il prestigioso vino toscano.

Il confronto e la votazione dei soci si è resa necessaria al fine di consentire al mondo vitivinicolo di Montalcino e a tutti i soggetti esterni interessati, di avere una indicazione chiara e certa sui disciplinari produttivi, dopo le recenti inchieste promosse da parte della Procura della Repubblica di Siena.

A conclusione dei risultati di voto, Patrizio Cencioni, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, ha dichiarato che la conferma dei disciplinari da parte dell’assemblea dei produttori, con particolare riferimento al rispetto del disciplinare del Brunello (Sangiovese in purezza), rappresenta, dopo mesi di incertezze e dibattiti, il primo vero punto di ripartenza per il Brunello e gli altri vini di Montalcino.

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