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SCIENZIATI AUSTRALIANI: IL CONO FA GUSTARE IL GELATO PIU’ DELLA COPPETTA

Un gelato si assapora meglio leccandolo dal cono o mangiandolo con il cucchiaino dalla coppetta? All’annoso quesito offre una risposta definitiva lo scienziato sensoriale dell’Università Massey in Nuova Zelanda, Kay McMath, che è anche consulente capo per il premio annuale neozelandese per il miglior gelato, e a conclusione della sua ricerca promuove a pieni punti il cono gelato, da leccare il più a lungo possibile per godersi il gusto fino in fondo.

“Vi sono diverse ragioni fisiche e fisiologiche che influiscono sul gusto e quindi sul godimento. Il sapore del gelato infatti viene liberato quando si riscalda in bocca a temperatura corporea. Quando lo si lecca - spiega McMath - la lingua si ricopre di un sottile strato di gelato, che si riscalda così in modo più rapido e uniforme, e il suo gusto viene percepito dall’ampia superficie di papille gustative presenti sulla lingua”.

Al confronto, il cucchiaino agisce da isolante mantenendo più freddo il gelato quando entra in bocca. Una volta in bocca, la lingua spinge il gelato verso il palato dove si scioglie prima di essere ingoiato. Viene così coinvolta una superficie più piccola nel riscaldarlo e quindi nel liberare il gusto.
“Più a lungo dura la fase in cui lo si lecca, più grande è il godimento”, conclude lo studioso.

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