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“LA CRISI ECONOMICA STA PROVOCANDO UNA POLARIZZAZIONE NEI CONSUMI ALIMENTARI”. LO SOSTIENE LA COLDIRETTI

Un’indagine fatta dalla Coldiretti fa chiarezza sulla situazione della spesa per le famiglie italiane: “la crisi economica - sostiene la Coldiretti - sta provocando una polarizzazione nei consumi alimentari. Gli effetti della crisi finanziaria non si fanno sentire sui prodotti di elevata qualità e cresce dell’8% dei cittadini che acquista regolarmente prodotti a denominazione di origine (sono il 28%) e del 23% quelli che comperano cibi biologici. Naturalmente questi casi interessano una fetta ridotta della popolazione (il 16%) che preferisce mettere in primo piano la qualità, anche perché, l’Italia ha il record assoluto del 99% di campioni regolari di frutta, verdura, vino e olio con residui chimici al di sotto dei limiti di legge che conferma che la frutta e la verdura “made in Italy” sono le più sicure in Europa. Negli altri Paesi produttori le irregolarità rilevate per i prodotti alimentari sono superiori di tre volte in Germania, quattro volte in Francia e Spagna e di oltre sei volte in Olanda.

L’importanza che viene data ai prodotti alimentari in Italia è, comunque, rilevante; Coldiretti infatti informa che la spesa alimentare è al secondo posto dei consumi, dopo l’abitazione, assorbendo il 19% della spesa mensile totale delle famiglie, per un valore di 466 euro al mese. L’aumento dei prezzi alimentari incide sopratutto sugli anziani e sulle famiglie numerose con le coppie con tre o più figli, che destinano porzioni più elevate del proprio reddito all’acquisto di cibi e bevande con una quota superiore al 21% della spesa complessiva.

In realtà, sottolinea Coldiretti, le quantità sono rimaste stagnanti, si sono piuttosto verificate delle variazioni con più pollo e meno bistecche: si sono ridotti i consumi di pane (-2,5%), carne bovina (-3%) frutta (-2,6%) e ortaggi (-0,8%). Tornano a salire quelli di pasta (+1,4%), latte e derivati (+1,4) e fa segnare un vero boom la carne di pollo (+6,6%), secondo i dati Ismea Ac Nielsen relativi al primo semestre 2008.

Dall’analisi della Coldiretti sulla spesa alimentare degli italiani, sulla base dei dati Istat, si evidenzia che le 466 euro al mese sono destinate nell’ordine principalmente all’acquisto di carne per 107 euro, di frutta e ortaggi per 84 euro, di pane e pasta per 79 euro e di latte, uova e formaggi per 62 euro, pesce per 42 euro, zucchero, dolci e caffè per 32 euro, bevande per 42 euro e 18 euro per oli e grassi.

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